Vigile investito a Roma, per Daniele Virgili «decorso regolare, ascolta i familiari ma è ancora sotto sedativi»
Daniele Virgili ancora non parla, ma riconosce, interagisce e si relaziona con i medici, gli infermieri e i familiari nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale San Camillo. Fuori, in corridoio, c'è il presidio di amici e colleghi, anche di altre forze di polizia. Un via vai continuo di persone che si informano sulle sue condizioni e in qualche modo, anche se dall'altra parte dell'ingresso al reparto, gli fanno sentire la loro vicinanza. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altri media
Chi è Daniele Virgili, il giovane vigile colpito in via Tiburtina (StatoQuotidiano.it)
Poter parlare con lui è stata veramente una gioia immensa'. 'Per me rivedere mio fratello è stata un'emozione fantastica. (Virgilio)
Riccardo Virgili racconta il risveglio del fratello Daniele, vigile urbano travolto da un'auto mentre svolgeva i rilievi di rito per un altro incidente stradale, e lancia un appello per le donazioni di sangue al San Camillo. (Corriere TV)
I medici dell’ospedale San Camillo, dove il giovane è ricoverato nel reparto di terapia intensiva, hanno sospeso questa mattina la sedazione e la ventilazione meccanica. (OglioPoNews)
Non è ancora fuori pericolo ma c’è un cauto ottimismo sulle sue possibilità di recupero. (Corriere Roma)
L'iniziativa è stata promossa da un collega della polizia locale di Milano, Gianluca Salice, con l'obiettivo di sostenere Daniele nelle spese mediche e nel lungo percorso di recupero, poiché la tragedia gli ha causato la perdita di una gamba e l’impossibilità di tornare a svolgere il lavoro che tanto amava. (ilgazzettino.it)