Dopo la Francia, altri guai per Telegram? Su cosa sta indagando la polizia sudcoreana?

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StartupItalia ESTERI

Secondo un rapporto della startup USA Security Hero, la Corea del Sud è il Paese più preso di mira dalla pornografia deepfake: i suoi cantanti e attrici costituiscono il 53% degli individui ritratti La polizia sudcoreana ha avviato un’indagine per verificare se Telegram favorisca i crimini sessuali online, secondo quanto si legge sull’agenzia di stampa Yonhap, che ha citato il capo del National Office of Investigation come referente per l’inchiesta. (StartupItalia)

Su altri media

Migliaia di studentesse universitarie, liceali, perfino alunne di scuola media inferiore, ne sono rimaste vittime. Ma a Seul qualcuno sostiene che lo spettro in realtà è vecchio e si chiama maschilismo: una società dove l’eguaglianza tra i sessi è ancora lontana e… (la Repubblica)

Nuovi guai per Telegram, dopo l'arresto in Francia del suo fondatore Pavel Durov. Lo ha dichiarato oggi il capo degli investigatori, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Yonhap."Come ha fatto la Francia, l'Agenzia di Polizia metropolitana di Seoul ha avviato un'indagine sull'entità aziendale di Telegram prima di procedere ufficialmente con l'incriminazione" ha dichiarato Woo Jong-soo, capo dell'Ufficio nazionale d'investigazione. (Tiscali Notizie)

Grazie alla sua elevata sicurezza, Telegram viene accusato di veicolare disinformazione e contenuti illeciti attraverso i gruppi chiusi. (Tom's Hardware Italia)

L'ultimo caso arriva dalla Corea del Sud, un gruppo di studentesse, molte minorenni, hanno scoperto che su Telegram stanno circolando immagini di nudo che le ritraggono in pose sessualmente esplicite. (Fanpage.it)

Si allarga il fronte delle indagini a livello mondiale dopo l’arresto in Francia di Parel Durov ora in libertà vigilata. La Corea del Sud apre un dossier per la diffusione di contenuti deepfake pornografici (CorCom)

– In Corea del Sud c’è la percezione di una nuova emergenza che investe soprattutto le giovani donne: i deepfake, cioè le immagini di scene pornografiche che vedono inconsapevoli protagoniste ragazze le cui fattezze sono riprodotte con l’intelligenza artificiale, sono sempre più diffusi e le autorità si trovano di fronte alla difficoltà nell’affrontare una fattispecie di reato non ancora ben focalizzato. (Agenzia askanews)