Bologna, Italiano: "A differenza di Slot io ho visto tantissime partite del Liverpool"

"Abbiamo recuperato e stiamo tutti bene. Pensiamo alla partita di domani ma questa settimana non possiamo non pensare anche alla partita di campionato di domenica. Sono due partite troppo importanti p (TUTTO mercato WEB)

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Anche questo è Anfield e anche questo racconta la sua magia: si tratta del mitico corridoio che porta al campo e che i ragazzi di Italiano faranno insieme prima di giocare la partita che tutti aspettano. (La Repubblica)

Sul Liverpool: "Per me è una grande emozione venire qui con il Bologna, visto che ho conquistato la qualificazione sul campo lo scorso anno. Spero di fare bene domani per me, per la società e per tutta la città. (Fantacalcio ®)

Voli charter, viaggi fai da te con gli scali più improbabili, treni, traghetti, auto a noleggio e persino chi s’è messo in strada per arrivare ad Anfield in macchina: il grande esodo dei tremila – e più – tifosi rossoblù è iniziato. (La Repubblica)

Vento in poppa, non metaforico: i voli verso il Regno Unito erano stamattina un po’ più brevi del previsto di una ventina di minuti grazie alle correnti e i primi tifosi rossoblù sono già arrivati alla spicciolata verso ora di pranzo, attraverso le rotte e le coincidenze più impensabili (ultima sentita: Bologna-Tirana-Bruxelles-Manchester più auto a nolo... (La Repubblica)

Trasferta ad Anfield per il Bologna di Vincenzo Italiano, che mercoledì sera farà visite al Liverpool per la seconda giornata di Champions League. Un solo ballottaggio in avanti per l'allenatore rossoblù: Orsolini favorito al momento su Odgaard. (Sky Sport)

"Testa alta e tiriamo fuori le unghie", dice Vincenzo Italiano toccando il prato di uno stadio che non aveva toccato mai. Il ritorno in Champions sessant’anni dopo merita la copertina di una città intera: tremila tifosi, adrenalina a mille, Vincenzo Italiano che cerca di confezionare la partita perfetta contro un Mostro Sacro della Champions, 6 vittorie, la cima della Premier e uno stadio che ti mette i brividi. (La Gazzetta dello Sport)