POGBA, PARLIAMONE, ECCO LA CONDIZIONE PER RESTARE…SU YILDIZ BELLE PAROLE

Paul Pogba è ancora un giocatore di calcio? Non lo sappiamo, da quando è andato via da Manchester lo e' stato poco ma è costato tanto, troppo, la Juventus non si può più permettere quelle spese e tutti lo devono sapere, Pogba in primis. Quella Juventus non esiste più, esiste una Juventus sostenibile e giovane e Pogba a quelle cifre non può farne parte. In passato abbiamo scritto che la beneficienza è finita ed in effetti è stato così nell'anno circa pre squalifica, con Pogba che ha illuso in un'amichevole, si è curato male, è tornato, si è rifatto male ed e' sembrato tutto eccetto che il giocatore di una volta. (Tutto Juve)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nelle lunghe interviste rilasciate nelle scorse ore, Paul Pogba si è soffermato su tutti i dettagli dell'ultimo anno, dalla squalifica per doping (ridotta dal TAS a 18 mesi, terminerà a marzo) fino al suo rapporto con la Juventus e ad un possibile ritorno in bianconero che comunque appare sempre difficile (qui i dettagli, ndr). (TUTTO mercato WEB)

Che sia campionato o Champions, Pogba non vede altre squadre: "Spero vinca la Juventus" (TUTTO mercato WEB)

Il campione del mondo 201 ha raccontato al quotidiano i propri tormenti dopo essere risultato positivo ad un controllo anti-dop (TUTTO mercato WEB)

La Juve tira dritto su Pogba: accordo per la risoluzione o punterà sull’inadempienza

Il centrocampista francese apre a un suo ritorno in campo, dopo aver ammesso di aver ipotizzato anche di appendere le scarpette al chiodo. E dichiara: "Voglio giocare e nella Juve e nella Francia voglio essere il migliore. (Diretta)

Il centrocampista francese in un'intervista a Sky, ha ripercorso la sua squalifica sino al 2027 per essere risultato positivo ad un controllo antidoping al termine di Udinese-Juventus del 20 agosto 2023. (Tiscali)

Come riporta l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, le recenti dichiarazioni degli esponenti bianconeri, sebbene formulate al passato («Pogba? È stato un grande giocatore», hanno detto all’unisono il direttore tecnico Cristiano Giuntoli, l’amministratore delegato Maurizio Scanavino e Thiago Motta, dopo la riduzione della squalifica delle scorse settimane), lasciano trasparire il messaggio. (Calcio e Finanza)