Sanità, il 60% dei lombardi rinuncia alle cure per i tempi d'attesa

Sei lombardi su 10 rinunciano alle cure per via dei tempi di attesa. E se il problema è meno presente tra gli anziani, chi rinuncia più spesso sono gli under 55, soprattutto nella fascia... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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È quanto emerge da un’indagine sul servizio sanitario in Lombardia svolta dai sindacalisti della Cisl con i ricercatori di Bibliolavoro, il loro centro studi, interpellando quasi 12mila iscritti. Mediamente i pazienti devono attendere 3 ore e mezza prima di essere visitati da un medico di guardia, mentre per un posto letto libero nei reparti in caso di necessità di ricovero, bisogna pazientare 8 ore e mezza. (IL GIORNO)

– "Ricorrere alla sanità privata o rinunciare alle cure?" Il dilemma, in alcuni casi drammatico, è alla base del sondaggio regionale di U.Di.Con. Nel dettaglio, l’indagine online ha cercato di verificare anche tra i cittadini modenesi quali sia la tendenza attuale, alla luce delle lunghe liste d’attesa, in particolare per determinati esami diagnostici e per alcune visite specialistiche. (il Resto del Carlino)

Presentati a Milano i risultati di un sondaggio condotto tra gli iscritti della CISL regionale sul “Servizio Sanitario in Lombardia”, un lavoro curato da BiblioLavoro, il centro studi dell’organizzazione sindacale. (Cisl Brescia)

Sanità in Lombardia: Monza e Brianza alle prese con tempi di attesa e mobilità

«Servizio Sanitario in Lombardia» è un’indagine condotta tra gli iscritti Cisl curata da BiblioLavoro, il centro studi del sindacato. «Negli ultimi anni dai diversi territori lombardi abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e richieste relative al tema della sanità – spiega Fabio Nava, segretario generale aggiunto Cisl Lombardia -. (Diocesi di MIlano)

Il dato emerge dal rapporto “Servizio sanitario in Lombardia”: si tratta di un’indagine condotta tra gli iscritti al sindacato Cisl, cui hanno partecipato 11.520 cittadini lombardi, presentata questa mattina a Milano dalla Cisl Lombardia. (La Provincia Unica TV)

Fabio Nava, segretario generale aggiunto della CISL Lombardia, ha sottolineato l'importanza di questo dialogo continuo con gli iscritti: "Il confronto costante ci permette di costruire un’organizzazione che mette le persone al centro, rappresentandole e tutelandole con efficacia. (MBNews)