La MSC di Aponte rileva e salva la Wartsilia ed i suoi dipendenti
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Si chiude la vertenza dello stabilimento Wärtsilä di Bagnoli della Rosandra, vicino a Trieste. Con un accordo di programma firmato al ministero delle Imprese e del Made in Italy va quindi in archivio una disputa durata due anni. Il sito verrà rilevato da Msc per la simbolica cifra di 1 euro: la società di Gianluigi Aponte avvierà una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l’anno a regime dal 2027, assorbendo i 261 lavoratori in esubero. (Positanonews)
Ne parlano anche altre fonti
È stato firmato questo pomeriggio a Palazzo Piacentini, sede del Mimit, l'Accordo di Programma che dà il via al trasferimento delle attività del sito di Bagnoli della Rosandra a Msc, società italo-svizzera leader nel settore della logistica e prima compagnia di trasporto marittimo al mondo. (LA STAMPA Finanza)
Era il 14 luglio 2022. Wärtsilä annunciò la decisione di chiudere la produzione di motori nello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con 451 dipendenti destinati al licenziamento. (Il Piccolo)
Due anni e due settimane dopo, la crisi si è risolta con il subentro del colosso della logistica Msc, che trasformerà l’impianto per produrre vagoni ferroviari, assorbendo quelli che nel frattempo sono diventati 261 esuberi. (Nordest Economia)
Presenti alla firma, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso e il sottosegretario con delega alle crisi industriali, Fausta Bergamotto, il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, i rappresentanti del Ministero del Lavoro, di Wärtsilä e di Msc, del comune San Dorligo della Valle, di Confindustria Alto Adriatico, delle organizzazioni sindacali nazionali, dell’autorità portuale e referenti di Rete Ferroviaria Italiana. (shippingitaly.it)
Msc rileva dunque da Wärtsilä lo stabilimento produttivo triestino per avviarvi una produzione di carri ferroviari tecnologici, 1.500 unità l’anno a regime, assorbendo i 261 lavoratori in esubero dalla multinazionale finlandese. (Il Sole 24 ORE)
È stato firmato al Mimit l'Accordo di programma per la reindustrializzazione del sito produttivo di Bagnoli della Rosandra (Trieste). (ilgazzettino.it)