Colon, per il tumore di Schillaci 50mila nuove diagnosi l'anno. Anderloni (San Matteo e Aigo): «Contano gli stili di vita e diagnosi precoce»

PAVIA. Il tumore del colon, da cui è stato colpito Totò Schillaci, è la terza neoplasia per incidenza dopo quella alla mammella e alla prostata, e ogni anno si verificano in Italia circa 50mila nuove diagnosi (27mila uomini e 23mila donne). «Il 65% dei pazienti è vivo a 5 anni dalla diagnosi e molto dipende da quando viene individuato». Lo spiega all'Ansa Andrea Anderloni, direttore della Struttura complessa di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva presso la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia, che sottolinea: «I fattori di rischio possono essere mitigti se si incide sulle abitudini di vita e si partecipa agli screening». (La Provincia Pavese)

La notizia riportata su altri media

Da anni sta lottando con un tumore, fino a qualche mese fa sembrava addirittura che il male fosse stato sconfitto, ma da ieri la situazione sarebbe improvvisamente precipitata. (Tutto Juve)

Sono stazionarie le condizioni di Totò Schillaci. . (Il Mattino di Padova)

Come spiega l'Airc (Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro), questo tumore si forma nei tessuti del colon (la parte più lunga del nostro intestino crasso) o del retto (la parte dell’intestino crasso più vicina all’ano). (il Giornale)

Ansa - Totò Schillaci, 'Condizioni stazionarie, il quadro clinico resta grave'

Sono stati i familiar del bomber, simbolo di Italia ’90, a diffondere la notizia e a rassicurare. Sui canali social hanno scritto: “Totò è in condizioni stabili ed è controllato da una equipe di medici notte e giorno. (Risoluto.it)

"Siamo tutti in apprensione per Totò Schillaci, mi auguro che tutto si risolva per il meglio", è stato invece il pensiero di Roberto Donadoni Le condizioni di Totò Schillaci continuano a richiamare le reazioni di tutto il mondo del calcio. (Tutto Napoli)

Il sostegno sui social. Foto d'epoca, video dei gol più belli, specie quelli con la maglia della nazionale ai Mondiali di Italia '90, e parole accorate d'incoraggiamento, con l'hashtag #forzatotò che sta s (ilBianconero)