Usa, Mangione lascia la Pennsylvania diretto a New York

Usa, Mangione lascia la Pennsylvania diretto a New York 19 dicembre 2024 Luigi Mangione, il sospetto accusato di aver sparato e ucciso a New York Brian Thompson, amministratore delegato della compagnia di assicurazione sanitaria UnitedHealthcare, è stato condotto dalla Pennsylvania, dove era detenuto, a New York, dopo aver accettato l'estradizione. Il 26enne dovebbe comparire in un tribunale statale per essere chiamato in giudizio. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

PUBBLICITÀ Luigi Mangione, l'uomo accusato di avere ucciso l'amministratore delegato di UnitedHealthcare Brian Thompson a Manhattan a inizio del mese, ha rinunciato giovedì in udienza in Pennsylvania al diritto di contestare l'estradizione e sarà dunque trasferito nello Stato di New York (Euronews Italiano)

Su Huffington Post Italia Maurizio Sacconi scrive: «Il delitto del manager assicurativo a New York, sull’onda di una percepita ingiustizia sociale, non può non indurre qualche riflessione nel Paese che ha conosciuto un lungo terrorismo ideologico di matrice antagonista al modello capitalista». (Tempi.it)

È quanto sostiene il New York Post in base alla gravità dei reati contestati a Mangione, tra cui l'omicidio di primo grado con l'aggravante del terrorismo, un reato che comporta una pena obbligatoria di ergastolo senza possibilità di libertà condizionale e che nello Stato di New York è considerato un reato gravissimo. (la Repubblica)

Luigi Mangione rischia la pena di morte: stalking e possesso d'arma da fuoco tra le nuove accuse a livello federale

Luigi Mangione, accusato dell'omicidio dell'amministratore delegato di UnitedHealthCare Brian Thompson, rischia la pena di morte. Una delle accuse federali mosse nei confronti del 26enne dalle autorità federali comporta, infatti, la pena capitale. (Sky Tg24 )

Luigi Mangione è accusato di quattro reati federali. Le accuse federali sono importanti perché espongono alla possibilità di condanna alla pena capitale. La pena più alta a cui potrebbe andare incontro, se condannato in un tribunale statale, sarebbe l'ergastolo senza libertà condizionata. (ilmessaggero.it)

Luigi Mangione «rischierebbe la pena di morte». Il reato che viene contestato al ragazzo di 26 anni è, infatti, quello di omicidio di primo grado con l'aggravante del terrorismo. (Corriere della Sera)