Visita. Meloni: i rapporti con l'Ue non peggiorano, la Cina smetta di sostenere Mosca

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Reuters Giorgia Meloni rivendica «risultati concreti» per la sua missione in Cina, nega che i rapporti con la Commissione Europea «stiano peggiorando», lancia l'ennesima stoccata alla sinistra e afferma di credere che il Paese di Xi Jinping possa avere «un ruolo dirimente e risolutore» nella guerra Russia/Ucraina. C'è tutto questo nei circa 25 minuti di incontro della presidente del Consiglio con i giornalisti italiani al seguito, rigorosamente un punto stampa in piedi (non una vera conferenza stampa) nella hall dell'hotel Regent, non distante dalla Città proibita che lei e la figlia Ginevra hanno visitato lunedì. (Avvenire)

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Io ho sempre detto che non condividevo l’ingresso italiano nella Via della seta, la mia è stata una scelta di coerenza poi di decidere di uscire, ma ho sempre detto che non era l’unico modo per avere rapporti e anche per far crescere i nostri rapporti con la Cina». (Il Sole 24 ORE)

"Sicuramente noi siamo stati abbastanza chiari nel porre la questione" del sostegno della Cina alla Russia, "provando a ragionare insieme su quali siano gli interessi che ciascuno ha. Io penso che la Cina non abbia alcuna convenienza in questa fase a sostenere la capacita' industriale russa, anche se come sappiamo non interviene direttamente, e' evidente che questo crea una frizione perche' lo abbiamo scritto in tutti i modi possibili e immaginabili e lo abbiamo ribadito e io spero che ci si renda conto che questa nazione puo' giocare veramente un ruolo dirimente". (Il Mattino di Padova)

Lungo punto stampa a Pechino per Giorgia Meloni prima della partenza per Shangai, dove concluderà la proficua visita di Stato in Cina. Il premier ha avuto modo di parlare della lettera inviata a Ursula von der Leyen per il report della Commissione europea sullo stato di diritto, da lei contestato, e della Via della Seta. (il Giornale)

Italia-Cina, Meloni incontra Xi Jinping: "Pronti a cooperare sulle elettriche"

Il vertice ha riguardato diverse questioni, soprattutto di natura geopolitica, come la guerra in Ucraina, la situazione in Medio Oriente o le crescenti tensioni nell'Indo-Pacifico. Il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Pechino il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping (Quattroruote)

I lavori potranno essere seguiti anche da remoto per le imprese e le associazioni non presenti a Pechino. La tavola rotonda vuole offrire l'occasione per un confronto sul Business Environment nel paese e sulle prospettive di collaborazione per le imprese italiane. (Assolombarda)

«La Cina è un interlocutore molto importante per ragionare insieme di come garantire stabilità, pace, un interscambio libero», ha detto Meloni, che ha sottolineato l'importanza di «una cooperazione equilibrata, mutualmente vantaggiosa e basata sulla reciproca fiducia» e ha aggiunto che l'Italia potrebbe avere un ruolo importante anche per quello che riguarda le relazioni con l'Ue, nel tentativo di creare rapporti commerciali che siano il più possibile equilibrati». (Italia Oggi)