Venezia 2024: da Almodovar a “Vermiglio”, vincitori e sorprese

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Pedro Almodovar ha vinto il Leone d'oro all'81esima Mostra del Cinema di Venezia con La stanza accanto ( The Room Next Door) , il suo primo lungometraggio in lingua inglese; un film sull'eutanasia con Tilda Swinton che interpreta una donna affetta da un cancro terminale e Julianne Moore nei panni dell'amica che le rimane accanto negli ultimi giorni. Il regista spagnolo che nel 2019 aveva ottenuto il Leone alla carriera proprio a Venezia, ricevendo il premio ha lanciato un appello affinché «morire con dignità sia un diritto fondamentale». (AMICA - La rivista moda donna)

Ne parlano anche altri giornali

VeneziaTilda Swinton è Martha, la donna che per battere il cancro sceglie di decidere lei quando lasciare la vita, e di farlo a modo suo. E infatti il regista madrileno alle attrici, al “miracolo quotidiano a cui ho avuto il… (la Repubblica)

Pubblicazione: 08 settembre alle 16:36 (BadTaste)

Ecco tutto ciò che vi serve sapere per ammirare i film premiati alla 81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia Giunta al suo atto finale, la 81ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha visto il trionfo di Pedro Almodóvar, il quale si è aggiudicato l’ambito Leone d’oro al Miglior film per The Room Next Door, prima opera in lingua inglese del regista che vede nel cast nomi del calibro di Tilda Swinton e Julianne Moore (Best Movie)

Il Leone d'Oro dell’81esima Mostra del Cinema di Venezia, come noto, è andato al film di Pedro Almodóvar “La Stanza Accanto”, una pellicola – è stato già evidenziato su queste colonne – fortemente ideologica e propagandistica della “dolce morte”, secondo la volontà dello stesso regista spagnolo (provitaefamiglia.it)

Venezia – Una piccola grande storia di alta montagna, nell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale, le quattro stagioni scandiscono l’attesa di una famiglia e mentre il mondo piano piano riacquista la pace, questa paradossalmente la perde. (la Repubblica)

The Room Next Door (nella versione italiana La stanza accanto) è un altro tassello della campagna di lavaggio del cervello che ci vuole convincere che il suicidio del sofferente deve essere tutelato dallo Stato e pagato dai contribuenti; e chi lo intralcia dovrà essere punito, perché negare un diritto configura un profilo penale (antesignani furono il Tar della Lombardia e il Consiglio di Stato, che condannarono Roberto Formigoni e Carlo Lucchina per non avere ottemperato all’ordine di sopprimere Eluana Englaro). (Tempi.it)