Editoria: addio a Ernesto Franco, scrittore e direttore di Einaudi

“Direi che il mio lavoro consiste nel fare i conti con la fantasia degli altri, sia nel misurarne il peso economico sia nel confronto con l’invenzione della mente degli autori. È una roba un po’ da stregoni che consiste nell’abbinare i numeri e l’immaginazione”. Così Ernesto Franco, scrittore e direttore generale di Einuadi, morto all’età di 68 anni, definiva il suo mestiere in casa editrice Il mondo del libro è in lutto per la scomparsa, a 68 anni, dello scrittore Ernesto Franco, scrittore e direttore generale di Einaudi (Il Libraio)

Ne parlano anche altre testate

Di PAOLO DI STEFANO Ernesto Franco, scomparso martedì 10 settembre all’età di 68 anni, è stato il direttore più longevo della casa editrice di Giulio Einaudi. E lo è stato a partire dal 1998, quando il fondatore era ancora vivo (morì un anno dopo), nella lunga fase di rinnovamento e di equilibrio dopo l’acquisizione da parte della Mondadori di Berlusconi, avvenuta tra le polemiche nel 1994, con la diaspora di autori simbolo dello Struzzo, come Carlo Ginzburg e Corrado Stajano. (Corriere della Sera)

Ed è stato uno scrittore e studioso, di formazione ispanistica, attento alla sua Liguria e al tema delle Isole. È stato il direttore generale dell’Einaudi in una delle sue stagioni più felici, quella della crescita in termini di mercato che ha portato la casa editrice a una salda centralità nel panorama editoriale italiano. (La Stampa)

Ernesto Franco è morto, era il signore dell’editoria

Suonano come un augurio, l’augurio di una navigazione eterna e serena questi versi del filosofo tedesc… Nell’esergo del suo ultimo libro, Storie fantastiche di isole vere, uscito per Einaudi qualche mese fa, Ernesto Franco aveva voluto le parole di Nietzsche: «Andar laggiù io voglio; d’ora in poi in me, nella mia presa confidando. (la Repubblica)