Lo swap Hamilton-Leclerc? Non è stato un ordine di scuderia, ma un'idea dello stesso Lewis. Cos'è successo e perché
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Quanto guadagnano i piloti? La Top 10 dei più pagati nel 2025 Lo swap tra Lewis Hamilton e Charles Leclerc non sarebbe figlio di un ordine di scuderia, bensì un'iniziativa dello stesso pilota britannico. La versione recitata dal team principal della Ferrari, Fred Vasseur, al termine del GP di Cina cozza con le comunicazioni radio rese pubbliche durante la corsa. Dove l'impressione generale era quella di un Hamilton scansatosi con un paio di giri di ritardo e una discussione con il proprio ingegnere in cui si rendeva disponibile allo scambio soltanto di fronte a un aumento di ritmo del compagno di squadra. (Eurosport IT)
Ne parlano anche altre testate
Il Gran Premio della Cina 2025 ha messo in luce le difficoltà di Lewis Hamilton nella gestione del ritmo gara, ma soprattutto nel coordinamento con il box Ferrari . Il sorpasso è arrivato solo dopo diversi giri e un botta e risposta che ha messo in evidenza il tono diretto – e a tratti rigido – del nuovo rapporto radio tra il pilota britannico e l’ingegnere Riccardo Adami . (Quotidiano Motori)
La classifica parziale vede le due McLaren davanti, con Oscar Piastri che sfrutta la pole poer portarsi in testa davanti al compagno Lando Norris, bravo a scavalcare al via Russell. (Liberoquotidiano.it)
dei messaggi radio di Hamilton Massimo Costa (Italiaracing.net)
La Ferrari festeggia la pole sprint di Hamilton nelle qualifiche che decidono l'ordine di partenza della mini-gara di sabato. Leclerc si è posizionato quarto, ha ammesso di aver faticato molto sulle curve lente e che il compagno è stato molto più veloce di lui. (Corriere della Sera)
Il monegasco ha ubbidito a un insolito ordine di scuderia, favorendo il britannico e senza però ostacolare nessuno. Quarto posto nella griglia di partenza della Sprint confermato. (Diretta)
prestazione. Nel corso della fase centrale della qualifica Sprint infatti (SQ2) al monegasco il suo ingegnere di pista Bryan Bozzi ha chiesto di lasciare sfilare dal proprio compagno di squadra e cedergli la track position, allo scopo di gestore al meglio il time attack di entrambe in vista della caccia alla mini-pole. (Sport Mediaset)