Automotive – Celletti, Unindustria Cassino: “Aziende a rischio chiusura. Servono interventi”

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Frosinone News ECONOMIA

“Un piano d’azione per supportare la filiera dell’Automotive è assolutamente indispensabile ed urgente. L’intero comparto non può più attendere, si sta mettendo a rischio un capitale umano e tecnologico unico. Dobbiamo preservarlo e valorizzarlo, perché stiamo parlando di un settore che è stato, e che merita di continuare a essere, fiore all’occhiello della nostra economia”. Ad intervenire è il Presidente di Unindustria Cassino Vittorio Celletti, in rappresentanza di un territorio, come il sud Lazio, a prevalente vocazione industriale legata al settore dell’Automotive, che qui conta oltre allo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, moltissime, anche Multinazionali, aziende dell’indotto. (Frosinone News)

La notizia riportata su altri giornali

Parole che danno il senso della misura di quello che scatenerà, nell’immediato futuro, la decisione dell’Eni di chiudere l’impianto cracking di Priolo nell’ottica di un piano complessivo, comprendente anche gli stabilimenti di Brindisi e Ragusa, di riconversione energetica per abbattere le emissioni di anidride carbonica. (BlogSicilia.it)

Zona industriale e criticità. Dopo gli attivi dei settori industria di qualche giorno fa, Cgil e Uil stamani si sono ritrovate nell’area del Polo Petrolchimico durante una prima assemblea molto partecipata con tutti i lavoratori. (Siracusa News)

Questa è la richiesta degli onorevoli Ignazio Abbate e Giuseppe Carta. (Siracusa News)

Chiusura Versalis, vescovo di Ragusa: “Operai non perdano posto”. Interventi anche di Sallemi e Abbate (RagusaOggi)

In data odierna si è riunito il Direttivo Territoriale della Fialc Cisal di Brindisi alla presenza dei suoi delegati e della Segreteria Provinciale, con unico argomento all'ordine del giorno il... (Virgilio)

“Troppe criticità per la zona industriale, si allo sciopero. Non ci piace lo scenario che si sta prospettando: Eni chiude gli impianti perché in perdita e ci dicono che verranno investiti circa 2 miliardi per la transizione, ma tante volte abbiamo ascoltato intenzioni alle quali non si è poi dato seguito. (Siracusa News)