Omicidio Vassallo, il commento di uno degli arrestati dopo il delitto: “Abbiamo messo a posto il pescatore”
«Pure il pescatore lo abbiamo messo a posto»: disse proprio così, Romolo Ridosso, rientrando in casa dopo aver incontrato due uomini arrivati di sera a bordo di un Suv nero. La sua compagna dell’epoca lo sentì parlare a bassa voce e, guardando dalla finestra, riconobbe uno dei due interlocutori scesi dall’auto: “Era il carabiniere Lazzaro Cioffi”, mette a verbale la donna . Questo retroscena è or… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Si terrà oggi, 9 novembre, a mezzogiorno dinanzi al gip del tribunale di Salerno quello del colonnello Fabio Cagnazzo, raggiunto giovedì da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere perché accusato di aver partecipato alla pianificazione dell’omicidio Vassallo, il 5 settembre 2010 con nove colpi di pistola calibro 9, e del successivo depistaggio delle indagini. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
L'ufficiale dell'Arma, tra i quattro destinatari di misura cautelare in carcere per l'omicidio di Angelo Vassallo, avvenuto 14 anni fa nel Cilento, si trova da ieri ricoverato in un ospedale militare: si è sentito male quando i colleghi del Ros di Roma hanno bussato alla sua porta per condurlo presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. (StileTV)
«Ci simm fatt pur 'o pescator». Ha incontrato Lazzaro Cioffi e Giuseppe Cipriano all’esterno della sua villetta di Lettere. (ilmattino.it)
Claudio è Claudio Vassallo, fratello di Angelo, e nel locale lavorava anche la moglie del sindaco: un posto perfetto, secondo il gip, per crearsi un alibi. (Corriere della Sera)
Due carabinieri al centro dell’uccisione di un sindaco, che storia è? Napoli — «Il colonnello Cagnazzo è stato protetto, poteva essere arrestato già 10 anni fa. Ma per la Procura non è stato facile indagare su un alto ufficiale dei carabinieri. (La Repubblica)
Sapere che le persone che ti devono difendere sono i presunti... Leggi tutta la notizia (Virgilio)