Dopo Benedetta Rossi anche Adelphi: Mondadori acquisisce opzioni di acquisto e vendita sul 10% della storica casa editrice milanese

Antonio Porro, amministratore delegato del gruppo Mondadori, ha spiegato che l'accordo "deriva dal riconoscimento e apprezzamento da parte del Gruppo Mondadori per la straordinaria unicità e valenza di Adelphi (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Quando De Benedetti provò a scalare la Mondadori, ma dovette alla fine cedere di fronte alla Fininvest di Silvio Berlusconi, non senza una lunga serie di arbitrati, lodi e cause civili. A Segrate di guerre finanziarie se ne intendono fin dagli anni Ottanta del secolo scorso. (il Giornale)

Per fare qualche nome: Luciano Foà, Roberto Bazlen e un giovanissimo Roberto Calasso, direttore editoriale dal 1971. La casa editrice nacque per pubblicare l'opera omnia di Nietzsche, in origine destinata a Einaudi, che la ritenne fuori linea, troppo «di destra» per semplificare. (il Giornale)

Di IDA BOZZI Acquisizioni, alleanze: che cosa succede nel mondo delle case editrici. Gli studiosi: si va verso concentrazioni sempre maggiori (Corriere della Sera)

Ci risiamo, 36 anni dopo. La Mondadori di Marina Berlusconi acquisisce un'opzione per il 10% della casa editrice Adelphi. Gliela cede una figlia del fondatore Roberto Calasso. Soltanto due mesi fa però Feltrinelli, acerrima concorrente di sinistra della Mondadori, aveva acquistato anch'essa un 10% di Adelphi da un altro ramo di eredi. (L'HuffPost)

Quando, esattamente due anni fa, Anna Katharina Fröhlich, scrittrice, traduttrice e soprattutto madre dei due figli di Roberto Calasso, eredi del 48 per cento dell’Adelphi, espresse una sorta di disagio nei confronti dell’assetto editoriale nato dopo la scomparsa di Calasso, i giornali tedeschi titolarono alcuni articoli di commento alla vicenda con un provocatorio: Eine neue Inge? (nel senso ovv… (La Stampa)

Ultim'ora news 2 agosto ore 20 (Milano Finanza)