Caso Almasri, Bruno Vespa in tv: «Ogni Stato fa cose sporchissime per la sicurezza nazionale

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L'Unione Sarda.it INTERNO

Non si placano le polemiche politiche sul caso Almasri, l’uomo accusato dalla Corte penale internazionale di essere il capo dei “torturatori” del carcere libico di Mitiga, fermato in Italia, ma scarcerato e rimandato in patria con un volo di Stato, decisione che ha portato a un esposto e a un avviso di garanzia alla premier Giorgia Meloni e ai ministri Nordio, Piantedosi e Mantovano. A fare il giro dei social è ora il j'accuse rivolto ai parlamentari italiani da Bruno Vespa, nel corso dell’ultima puntata della trasmissione Rai “Cinque Minuti”. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il caso Almasri tiene banco sulle prime pagine dei giornali (anche internazionali) e la fa da padrone nel talk-show politici. Ora il processo giacobino delle sinistre si dirige contro Bruno Vespa. (Secolo d'Italia)

E Alleanza Verdi Sinistra lo accusa di essere ormai “un megafono” dell’esecutivo. Mentre il sindacato Usigrai sostiena che siamo di fronte “a propaganda che sa di regime”. (Il Fatto Quotidiano)

il portavoce dei Verdi Bonelli fa vedere la foto di alcune delle vittime di tortura di cui sarebbe colpevole il libico Almasri, evidenziando quindi non solo le nefandezze che avrebbe commesso ma di come la nostra Premier non avrebbe ancora discusso di una questione così importante in Parlamento. (Casteddu Online)