Jasmine Trinca è un’inedita “Maria Montessori” nel film di Léa Todorov

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

È stata la prima donna laureata in medicina in Italia, ha sviluppato un metodo di apprendimento per bambini con problemi neurologici e messo a punto un metodo educativo del tutto innovativo. La regista francese Léa Todorov con il film Maria Montessori , nei cinema del 26 settembre, rende omaggio a una grande donna del Novecento, che ha lottato per affermare se stessa in un mondo di uomini, pagando però un prezzo nella sua vita personale. (AMICA - La rivista moda donna)

Ne parlano anche altri giornali

FRANCIA Italia di Vittoria Scarpa (cineuropa.org)

1900. Con il Patrocinio dell’Opera Nazionale Montessori arriva nei cinema ed è proposto alle scuole fino al termine dell’a.s. 2024/25 un film emozionante e appassionato, dedicato a una delle scienziate italiane più iconiche della storia, che ha rivoluzionato l’approccio all’educazione e all’infanzia e lottato per i diritti di ogni bambino e delle donne (Orizzonte Scuola)

All'improvviso, però, dall'esilio parentale riemerge la figlia che Lili si vergogna di avere: una bambina disabile di nome Tina, la cui esistenza sarebbe inaccettabile per la buona società parigina. Lili scappa quindi a Roma, dove c'è un istituto che si dice possa prendere in cura bambini con difficoltà. (L'Eco di Bergamo)

La nouvelle femme – in italiano Maria Montessori – è il film femminista e femminile che serviva. E in principio fu la femmina. (Il Fatto Quotidiano)

Jasmine Trinca incarna la la pedagogista che ha rivoluzionato con il suo metodo l'educazione e l'approccio all'infanzia lottando, a inizio secolo, per l'eguaglianza di diritti in un mondo dominato da paternalismo e maschilismo. (la Repubblica)

Nell’industria cinematografica, si preannuncia un’opera rivoluzionaria: Vangelo secondo Maria, un film Sky Original interpretato da Alessandro Gassmann e Benedetta Porcaroli. La pellicola di prossima uscita, esclusiva di Sky Cinema, prende ispirazione dal romanzo di Barbara Alberti e vanta la direzione di Paolo Zucca. (Tutto.TV)