Bologna, le studentesse contestano il consigliere Mattia Santori
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Bologna, manifestazione pro Palestina. Scende in piazza anche l'ex Sardina Mattia Santori, consigliere comunale indipendente eletto con il Partito democratico. Le studentesse contestano la posizione filoisraeliana del Pd e invitano Santori a lasciare la manifestazione dei collettivi studenteschi sfociata nel lancio di vernice contro la Prefettura e il dirigente della Digos Antonio Marotta, nel fuoco appiccato ai volantini con la foto di Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu (Corriere)
Ne parlano anche altre fonti
Di Claudio Bozza «A fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro che ti epura». Quanta verità c’era nelle parole di Pietro Nenni. (Corriere della Sera)
A meno di ventiquattrore dalla manifestazione dei collettivi studenteschi sfociata nel lancio di vernice contro la Prefettura e il dirigente della Digos Antonio Marotta, nel fuoco appiccato ai volantini con la foto di Giorgia Meloni e Benjamin Netanyahu e nel tentativo di allontanare il delegato alle Politiche giovanili in quota Pd Mattia Santori, il sindaco Matteo Lepore prende carta e penna per prendere posizione sull’accaduto e sulle polemiche che sono seguite. (Corriere)
Il giorno dopo il corteo dei collettivi studenteschi con la prefettura imbrattata e la foto di Meloni, Salvini, Letta, Netanyahu bruciate, interviene con parole molto dure il sindaco Matteo Lepore. A loro va la mia vicinanza, a partire dal dirigente della Digos, Antonio Marotta, colpito" da uova e vernice. (il Resto del Carlino)
Mattia Santori allontanato dai manifestanti che hanno gettato vernice rossa contro le pareti della Prefettura di Bologna. Il fatto è accaduto venerdì scorso. I manifestanti hanno imbrattato le pareti della Prefettura e hanno lanciato un uovo pieno di colore ha colpito anche il capo della Digos, Antonio Marotta (Liberoquotidiano.it)
In piazza San Francesco, alla partenza, c’erano circa 200 persone, alcune assolutamente pacifiche con i garofani rossi da dare alla polizia. Erano presenti i collettivi delle scuole e c’erano ‘Cambiare rotta’ e ‘Osa’. (il Resto del Carlino)
Bologna, Mattia Sartori (ex sardina) contestato alla manifestazione pro Palestina (La Stampa)