«Da Netanyahu via libera, in linea di principio, alla tregua in Libano»
Dal canto suo, il ministro degli Esteri Badr Abdelatty, in un panel sulla crisi a Gaza ai Med Dialogues a Roma, ha dichiarato che non ci può essere una pace duratura nella regione senza uno Stato palestinese. Ha chiesto un cessate il fuoco immediato a Gaza e il pieno accesso agli aiuti umanitari. E poi un processo di transizione con l'intesa tra tutte le fazioni palestinesi, con un'autorità di tecnici per gestire le esigenze quotidiane dei civili e nel frattempo lavorare per dare gli strumenti a un'autorità palestinese che le consentano di guidare un futuro Stato. (Corriere del Ticino)
La notizia riportata su altre testate
Larijani ha anche affermato che l'Iran ha stabilito nuove condizioni per i colloqui sul nucleare, che includono un risarcimento da parte degli Stati Uniti all'Iran per il ritiro di Washington dall'accordo nel 2018, il riconoscimento delle attività di arricchimento dell'Iran fino a un livello di purezza del 60% e la fine delle decisioni «unilaterali» contro il programma atomico iraniano. (Corriere del Ticino)
La tregua in Libano nella guerra fra Israele e Hezbollah potrebbe essere proclamata oggi, secondo indiscrezioni dei media americani e arabi, che citano funzionari a conoscenza delle trattative. (il Giornale)
Inoltre, dovrebbe essere stabilito un meccanismo internazionale, probabilmente guidato dagli Stati Uniti, per monitorare l’attività dei miliziani. Dunque, la bozza prevederebbe il ritiro delle forze di Hezbollah dalle zone a ridosso della frontiera e delle truppe israeliane dal sud del Libano e una serie di negoziati per stabilire il confine terrestre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha approvato “in linea di principio” l’accordo di cessate il fuoco con Hezbollah durante una consultazione sulla sicurezza con i funzionari israeliani ieri sera. (LAPRESSE)
Domani sera: un accordo al capolinea?… Secondo quanto riferito dai media israeliani e internazionali, il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà domani per approvare un accordo già delineato. (Secolo d'Italia)
Dall’inferno di Beirut, dove piovono senza sosta bombe israeliane dal cielo, sempre più frequenti e distruttive, l’accordo per il cessate il fuoco tra Israele e Libano, annunciato da giorni dai diplomatici americani, assume aspetti sempre più complessi. (il manifesto)