È sempre Italia-Albania: il Giro parte da Tirana
Edi Rama Era tutto pronto, data e luogo: 22 novembre Roma. Ieri poche righe per comunicare con una nota stampa che la presentazione dell'edizione numero 108 del Giro d'Italia è rimandata a data da destinarsi. Fine. Poche righe che aprono scenari e illazioni, la più gettonata è l'operazione partenza dall'Albania di Edi Rama, primo ministro del Paese, che davano per saltata per problemi politici ed economici. (il Giornale)
Ne parlano anche altri giornali
Una figuraccia mondiale. Come altro definire il rinvio “a data da destinarsi” della presentazione del percorso del Giro d’Italia 2025, prevista per il 12 novembre a Roma? A inviti già mandati, tutto è saltato improvvisamente. (la Repubblica)
Nelle ultime ore è circolata con insistenza l’ipotesi di uno spostamento della Partenza in Italia, in particolar modo al Sud visto che la corsa vera e propria sul territorio Nazionale sarebbe dovuta partire dalla Puglia. (StrettoWeb)
Arriva una notizia molto importante dal mondo del ciclismo. La presentazione del Giro d’Italia 2025, inizialmente pianificata per il 12 novembre, è stata rinviata a data da destinarsi. L’annuncio è arrivato nella mattinata di oggi, giovedì 31 ottobre, attraverso una post pubblicato sui canali social della corsa. (OA Sport)
Da una parte il Tour de France 2025, con tutti i suoi chilometri, le sue salite e gli amarcord di Beppe Conti; dall’altra il clamoroso rinvio della presentazione del Giro d’Italia 2025 a data da destinarsi (doveva essere il 12 novembre): se ne parlerà a Radiocorsa questa sera alle 19 su Raisport (in replica alle 24.30 ancora su Raisport e alle 2.30 nella notte fra giovedì e venerdì su Rai 2 e, da quel momento, disponibile su Raiplay). (TUTTOBICIWEB.it)
Sembrerebbe solo un motivo burocratico quello che ha causato lo slittamento della presentazione del Giro d’Italia 2025 a “data da destinarsi”. In questa incertezza, ci sono però alcune certezze: soprattutto l’arrivo finale a Roma il primo giugno. (Cyclinside)
Subito è rimbalzata tra le bocche di tanti la possibilità che possa saltare la partenza dall'Albania, che fin da subito era sembrata più un accordo politico abbinato ai rapporti tra i governi dei due paese che una normale candidatura volta ad ospitare il Giro d'Italia (Cicloweb.it)