Jennifer Guerra sulle elezioni politiche: «Il genere non è garanzia di una prospettiva femminista»

«La politica può fornire l’impianto legislativo però ci sono altre cose che vanno al di là delle semplici leggi.

Jennifer Guerra, 27 anni, giornalista e scrittrice femminista Jennifer Guerra, 27 anni, giornalista e scrittrice femminista. Accanto ai nomi delle prime ministre europee Magdalena Andersson (Svezia), Kaja Kallas (Estonia), Mette Frederiksen (Danimarca) e Sanna Marin (Finlandia), il 25 settembre si potrebbe leggere anche quello di un’italiana: Giorgia Meloni (Corriere della Sera)

Su altri media

Ma allora le donne esistono? Giorgia Meloni è una donna non vergognosa di esserlo, ma femminista proprio no (Avvenire)

Circa un quarto dell’elettorato italiano, sondaggi alla mano, non la considera affatto “la donna più pericolosa in Europa”, anzi. “Is Giorgia Meloni the most dangerous woman in Europe?”. (L'HuffPost)

Un’altra delle promotrici della biblioteca, Laila Baseem, rilanciata dall’emittente afghana Amu Tv, ha invece lanciato direttamente un appello al governo, affermando che “chi chiude le scuole deve sapere che le donne sanno come definire il loro ruolo nella società afghana” E’ soprattutto a loro che hanno pensato le attiviste che hanno aperto la biblioteca, che sorge in un centro commerciale e che ospita molti testi donati alla Crystal Bayat Foundation da insegnanti e scrittori. (Frosinone News)

La si può pensare come si vuole su di lei, si può essere d’accordo o meno su Fratelli d’Italia, ma alla fine contano sempre i numeri e i fatti. D’altronde, il diktat della sinistra ha sempre avallato il concetto di donna “libera ed emancipata” che deve autodeterminarsi (Notizie.com)