Le scadenze della Direttiva Case Green

Dall’Hub di Padova, uno dei centri logistici più avanzati d’Europa, all’innovativa piattaforma di e-commerce B2B, passando per la nuova Business Unit dedicata alla sostenibilità e la speciale “Green Offer”. Così Sonepar Italia accompagna gli installatori nel mercato di domani Intervista a Sergio Novello, Presidente e Amministratore Delegato Sonepar Italia Cosa significa per il più grande distributore di materiale elettrico d’Italia fare i conti oggi con i trend e le sfide della transizione energetica? E come si fa a rimanere al vertice in un momento come quello attuale, denso di stimoli ma anche di incertezze? La risposta che abbiamo ricevuto da Sonepar Italia – parte del Gruppo internazionale Sonepar, azienda leader di questo mercato – svela una strategia fatta di incrollabili valori fondanti e una salda volontà nell’abbracciare l’innovazione per anticipare le esigenze del mercato e offrire ai clienti soluzioni personalizzate, all’avanguardia e anche sostenibili. (Rinnovabili)

Se ne è parlato anche su altri media

La direttiva Ue sull’efficienza energetica degli edifici prevede una riduzione del 16% del consumo energetico delle case entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035 Case Green (Donne Geometra)

E quella della riqualificazione e dell'efficientamento energetico degli immobili, privati, ma anche pubblici, è una delle linee guida decise dall'Unione Europea per rispettare il percorso di decarbonizzazione intrapreso con il Green Deal della Commissione guidata da Ursula Von der Layen. (la Repubblica)

Ma più che la cifra in sé, che comunque è assai consistente (basti pensare all’impatto del solo Superbonus sui conti pubblici), il grosso ostacolo da sormontare sarà riuscire a dirigere gli investimenti sui tanti edifici rientranti tra le classi energetiche meno efficienti. (Nicola Porro)

L'UE ha deciso, devi pagare per forza 35.000€ in più per avere casa: la nuova tassa è devastante - Ilcorrierino.com

Milioni di Italiani Vendono Casa per Evitare i Costi della Direttiva UE La normativa, che entrerà in vigore gradualmente, prevede che a partire dal 2030 tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere costruiti per essere a emissioni zero, mentre per gli edifici pubblici lo standard si applicherà già dal 2028. (brindisilibera.it)

Circa 180 miliardi di euro. Questa cifra è comparabile a quanto è stato speso nell’ultimo triennio tra superbonus, ecobonus e bonus casa, ma per essere efficace dovrebbe essere distribuita su un numero molto più ampio di edifici, in particolare quelli nelle peggiori condizioni appartenenti alla classe G. (QuiFinanza)

Comprare una casa in questo periodo è già molto complicato, nonostante sembra che la Bce sia propensa a una progressiva diminuzione dei tassi di interesse che influiranno sui mutui. Una decisione presa direttamente dall’Unione Europea influenzerà il corso della via di migliaia di cittadini proprietari di immobili. (IlCorrierino.com)