Drogata e fatta violentare da decine di uomini, Macron ringrazia Gisèle Pelicot: “Esempio per le donne”
Il presidente Emmanuel Macron ha dedicato un messaggio su X a Gisèle Pelicot, vittima nel processo per gli stupri di Mazan, concluso ieri con la condanna del marito e di altri 51 imputati: “Ha commosso e ispirato la Francia e il mondo intero”. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altre testate
Alcuni dei 51 imputati tra i 27 e i 74 anni ieri hanno detto di non essere affatto degli stupratori. (il Giornale)
Servizio di Barbara Masulli Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
«Quando ho scelto di aprire le porte di questo processo il 2 settembre scorso, ho voluto fare in modo che la società potesse prendere conoscenza dei dibattiti che vi si sono svolti», ha detto Gisèle Pelicot, al termine del processo di Mazan, «e non ho mai rimpianto questa decisione». (il manifesto)
Abita un … La casa dei Pelicot è sempre lì, all’inizio del Chemin du Bigourd, oltre il cancello verde e la spessa siepe che per quasi dieci anni hanno protetto l’“impensabile”. (La Stampa)
“Aprendo le porte di questo processo, lo scorso 2 Settembre, ho voluto mettere la società nelle condizioni di seguirne i dibattimenti. Non mi sono mai pentita di questa decisione”. Ha mantenuto fino all'ultimo la sua lucidità composta Gisèle Pelicot, anche nella prima dichiarazione pubblica all'uscita dell'aula del tribunale dopo che corte di Vaucluse (Avignon) ha annunciato il verdetto nel famoso “processo di Mazan”. (Valigia Blu)
Dominique Pelicot, è stato "dichiarato colpevole" degli stupri aggravati contro l'ex moglie Gisèle, nel processo sugli stupri di Mazan, che si chiude oggi ad Avignone. Cinquantuno gli imputati, accusati di aver violentato la donna drogata dall'ex marito per 10 anni: tutti sono stati giudicati colpevoli. (Sky Tg24 )