Dalle accuse ai successi. Il disegno di Netanyahu e la grande sfida finale: "Decapitare la piovra"

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Non è meno stupefacente dell'impossibile eliminazione di Nasrallah l'ammirato sguardo del mondo verso il personaggio che tutto il conformismo internazionale ha amato odiare, e ha usato come schermo per attaccare Israele, la guerra, gli ebrei: Netanyahu. Perché nello slang comune si poteva dire: «Magari è vero che Israele ha sofferto il 7 di ottobre, è vero che l'Iran le ha scatenato contro l'inferno... (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Netanyahu si regala l’ennesima giovinezza con la testa di Nasrallah Netanyahu (foto LaPresse) e l'attacco in Libano (Today.it)

Venerdì Netanyahu è salito sul podio del Palazzo di Vetro e quando molte delegazioni hanno abbandonato l'aula, sfilando sotto i suoi occhi, non si è lasciato minimamente intimidire dalla protesta. Rendendo noto quello che si sapeva già, ovvero la guerra va avanti tanto a Gaza quanto in Libano. (L'HuffPost)

Netanyahu fa quello che vuole. Deride e offende l'Onu e senza se e senza ma. (ilgazzettino.it)

Le guerre di Israele

Tel Aviv, 29 settembre 2024 – Con la eliminazione di Hassan Nasrallah, Benjamin Netanyahu torna, almeno in Israele, sulla cresta dell’onda. Un anno fa, sulla scia delle stragi perpetrate da Hamas nel Negev, la sua carriera politica sembrava irreparabilmente incrinata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

«Ogni giorno, il regime (iraniano) sprofonda sempre più la nostra regione nell’oscurità e nella guerra. Ogni giorno, i suoi burattini vengono eliminati. (Gazzetta del Sud)

Un compito, con ogni evidenza e non solo per le guerre in corso, che ne ha invece decretato l’impotenza. Era prevedibile, ma non per questo risulta meno amaro per l’organizzazione internazionale più rappresentativa di tutti i Paesi nel mondo, nata nell’immediato secondo dopoguerra proprio per mantenere la pace e la sicurezza tra popoli e nazioni. (Start Magazine)