Lee Konitz è morto di polmonite: aveva 92 anni
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Nato a Chicago nel 1927, Konitz ha suonato in una moltitudine di formazioni nel corso di una carriera spalmata su sette decenni.
ee Konitz, sassofonista jazz tra i più prolifici e celebrati, è morto mercoledì all'età di 92 anni.
Il decesso, come confermato dal figlio Josh a NPR, è avvenuto al Lenox Hill Hospital di New York.
La causa: una polmonite legata al Covid-19.
Konitz, autentica leggenda del jazz, era l'ultimo membro vivente del nonetto che tra il 1949 e il 1950 prese parte alle leggendarie session dalle quali fu estratto nel 1957 "Birth of the Cool" di Miles Davis, un disco che rivoluzionò il genere e diede vita al movimento cool. (Ticinonline)
Ne parlano anche altri media
Così Bergamo Jazz ha voluto ricordare un grande musicista che si è spento per il coronavirus giovedì 16 aprile. Lee Konitz (sinistra) a Bergamo Jazz 1998, con Kenny Wheeler, Dave Holland e Bill Frisell. (L'Eco di Bergamo)
Negli oltre settanta anni di carriera, Konitz ha continuato a seguire un percorso laterale, proseguendo a sperimentare e potendo poggiare su una geniale abilità nell'improvvisazione. Il timbro così distintivo di Konitz venne quasi a identificarsi con il suono di questa nuova era del jazz tanto che lui venne riconosciuto come il sassofonista contralto "cool" per antonomasia. (Rai News)
Il secondo dei due altosassofonisti di quella registrazione è Lee Konitz che proprio partendo dal cool jazz non ha mai cessato di evolvere il suo stile. Ha lasciato un segno indelebile nella storia del jazz, proprio in opposizione a Bird e sulla scia di un background musicale formato sulle linee estetiche del cool jazz che faceva diretto riferimento a Lennie Tristano. (Vivo Umbria)
Konitz è stato tra i più influenti, originali, atipici e squillanti contralti del cool jazz. Uno standard come Lover man, per intenderci, suonato da Konitz si intuiva davvero in alcuni brevissimi passaggi, ma diventava, in un talentuoso come lui, una sinuosa e stimolante riproposta tutta da riscoprire ogni volta. (Il Fatto Quotidiano)
Il figlio, Josh Konitz, ha confermato la notizia: le cause del decesso sono da attribuirsi al Covid-19. Nato a Chicago il 13 ottobre 1927 e durante la lunghissima carriera di oltre 70 anni, ha suonato con tutti i grandi a cominciare da Miles Davis , Michel Petrucciani, Ornette Coleman e tanti altri. (RagusaNews)
92 anni trascorsi immerso nel jazz (una delle ultime apparizioni proprio nel live per il suo compleanno). Soprannominato Papy Groove, è stato un gigante della musica afro, influenzando artisti da Herbie Hancock a Enzo Avitabile e Jovanotti. (Leggo.it)