Mamma lascia in ospedale la figlia appena nata a Bari, infermiera la insulta: "Madre senza cuore"

Mamma lascia in ospedale la figlia appena nata a Bari, infermiera la insulta: “Madre senza cuore” L’infermiera dell’ospedale Perinei di Altamura, in provincia di Bari, ha pubblicato un lungo post (poi rimosso), esternando commenti sulla madre della piccola. Ora rischia la sospensione. Iscriviti a RUMORE, la newsletter di Fanpage.it contro il silenzio A cura di Biagio Chiariello 81 Immagine di repertorio Una neo-mamma ha deciso di lasciare sua figlia appena nata nell’ospedale Perinei di Altamura, in provincia di Bari, dove l’aveva messa al mondo. (Fanpage.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il post, ora rimosso, conteneva anche una foto della neonata oltre ai giudizi personali sulla madre. La donna, però, ha visto quel post così come l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari, che ha avviato un procedimento disciplinare per accertare eventuali violazioni del codice deontologico. (Demografica | Adnkronos)

“Senza cuore e freddezza inaudita. Esiste una giustizia divina, dico solo questo”. Questo un estratto del post pubblicato su Facebook, e poi rimosso, da un’infermiera in servizio all’ospedale Perinei di Altamura (Bari), con tanto di foto che ritraeva una neonata lasciata in ospedale dalla madre, che ha deciso di non riconoscerla (come consente la legge). (Nurse Times)

«Si è lasciata andare a considerazioni che deontologicamente sono inaccettabili» ha detto ancora Andreula. «Una scelta indiscutibile, prevista dalla legge. Le parole affidate a Facebook erano gravissime, fuori luogo per un infermiere che non può né deve esprimere valutazioni sui propri assistiti ma anzi, deve proteggerli nella loro identità». (Vanity Fair Italia)

Pur non conoscendone la situazione economica e personale, un’infermiera della struttura ha criticato aspramente la donna definendola “senza cuore” in un post sui social. La donna, però, ha visto quel post così come l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari, che ha avviato un procedimento disciplinare per accertare eventuali violazioni del codice deontologico. (CremonaOggi)

La bambina fu chiamata Laura dal personale medico del reparto di ostetricia dell’ospedale “Fabio Perinei” di Altamura, nosocomio all’interno del quale è nata la piccola e lavora l’infermiera finita nella bufera. (quotidianodipuglia.it)

Il parto in anonimato è un diritto inviolabile delle donne che come spiega il Ministero della Salute è volto a tutelare loro e il loro bambino come individui separati ed entrambi aventi diritto di tutela dalla legge. (Fanpage.it)