Alla “sgrammatura” non sfuggono neanche i prodotti di Natale

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(Post) fascisti Governo Meloni

Diminuisce la quantità, ma il prezzo aumenta, a volte rimane uguale. Il risultato è quel fenomeno noto come shrinkflation, al quale non sfuggono più né i prodotti di uso quotidiano né quelli natalizi, come i dolci. La shrinkflation è “quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta”, ricorda Federconsumatori (Valledaostaglocal.it)

Ne parlano anche altre testate

È un tema caldo quello della shrinkflation: quello strano fenomeno per cui il contenuto delle confezioni diminuisce, ma il prezzo, nella migliore delle ipotesi, rimane invariato, quando addirittura non aumenta. (Finanza Repubblica)

Insomma, oltre il danno anche la beffa. Per dolci come pandoro, panettone e torrone, la grammatura ridotta è spesso nascosta dalla confezione che resta invece identica anno dopo anno. (QuiFinanza)

Adoc, Assoutenti e Federconsumatori, in rappresentanza di tutte le Associazioni dei consumatori del CNCU, hanno preso parte oggi alla Commissione di allerta rapida convocata da Mr Prezzi per affrontare il tema della shrinkflation. (Federconsumatori)

Shrinkflation: una nuova legge contro il rimpicciolimento dei prodotti

Addio (o quasi) allo Shrinkflation, letteralmente "rimpicciolimento" o "sgrammatura". Una pratica non vietata ma assolutamente legale che in questi ultimi anni si è sempre più diffusa e ha portato alla "confusione" i consumatori che spesso si son sentiti ingannati per la mancanza di trasparenza. (la Repubblica)

La pratica di ridurre la grammatura dei prodotti confezionati di largo consumo, mantenendo inalterato il prezzo, è ancora più diffuso sotto Natale. (Sky Tg24 )

Prima vittoria sulla “shrinkflation“: dal 1° aprile 2025, i produttori avranno maggiori obblighi informativi sulla riduzione della quantità di prodotto, pur mantenendo la stessa confezione. (Consumatori)