IL VIDEO. Volkswagen, sindacato Ig Metall protesta in piazza per rischio chiusure

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il Dolomiti ECONOMIA

Berlino, 25 set. Più di 3.000 manifestanti provenienti da diverse fabbriche della Germania, secondo il potente sindacato IG Metall, si sono riuniti nei giardini reali del Palazzo Herrenhausen ad Hannover, poco prima dell'inizio dei negoziati cruciali per il futuro della Volkswagen.Il colosso automobilistico minaccia di chiudere le fabbriche nel Paese, cosa mai vista prima nella storia del marchio."I problemi devono essere risolti in modo tale che non vi siano chiusure di stabilimenti, né licenziamenti economici", ha affermato Thorsten Groeger, capo negoziatore del sindacato IG Metall, prima dell'inizio dei negoziati. (il Dolomiti)

Ne parlano anche altri media

L’industria automobilistica tedesca è riconosciuta in tutto il mondo come massimo esempio di innovazione e alta qualità. Possedere un’auto tedesca rappresenta uno status symbol e le case automobilistiche trainano l’economia del paese, contribuendo per circa il 5% del PIL e dando lavoro a oltre 770.000 persone. (AlVolante)

Non è un caso che Blume, ceo del costruttore dal 2022, abbia atteso il giorno successivo alle elezioni in Turingia e in Sassonia per comunicare l’intenzione di dismettere almeno due stabilimenti nel Paese. (Corriere della Sera)

DAX sotto pressione, ma mantiene zone vicine ai massimi storici Il governo tedesco prevede di abbassare le stime di crescita del PIL per il 2024 a zero, rispetto alla precedente previsione dello 0,3%. Le aziende automobilistiche sono sotto pressione a causa di avvertimenti sugli utili. (XTB)

Non si arresta la crisi di Volkswagen: l’azienda di Wolfsburg è stata costretta, per la seconda volta quest’anno, a tagliare le stime sui risultati del 2024 dopo aver lanciato un primo allarme a luglio, legato alla chiusura di un impianto Audi a Bruxelles, e aver poi annunciato all’inizio di settembre la chiusura di uno o due stabilimenti in Germania (SicurAUTO.it)

Si tratta di un campanello d'allarme per tutto il settore automotive europeo che già deve fare i conti con la crisi produttiva in diversi Paesi, come l'Italia. Il settore è in difficoltà e in prima linea c'è proprio il Gruppo Volkswagen, principale costruttore del continente, che si prepara anche a chiudere stabilimenti di produzione, persino in territorio tedesco. (Virgilio)

Fondata nel 1938, la fabbrica rappresenta un simbolo dell'ingegno e della tenacia tedesca, cresciuta nel tempo fino a diventare un colosso globale. Sin dal primo istante, si ha la sensazione di trovarsi in un luogo unico, dove ogni dettaglio racconta la grandezza dell'industria automobilistica europea. (Tom's Hardware Italia)