"Giorgia Meloni politico pragmatico e capace": l'elogio del Guardian

Giorgia Meloni politico pragmatico e capace: l'elogio del Guardian
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Adnkronos INTERNO

Un "politico pragmatico e capace", che in due anni "ha sorpreso molte persone". E' il ritratto che il Guardian fa di Giorgia Meloni, in un lungo articolo nel quale ricostruisce la carriera della presidente del Consiglio. Partendo dal G7 in Puglia, dove la premier ha incontrato i leader più potenti del mondo, il giornale britannico sottolinea la "sicurezza di sé di una stella politica emergente che, dopo l'ottimo risultato alle elezioni europee solo pochi giorni prima, era il leader politico più in voga in Europa". (Adnkronos)

Ne parlano anche altre testate

La salita al potere di Giorgia Meloni come prima donna presidente del Consiglio in Italia rappresenta un momento cruciale nella politica europea. Pur avendo radici nell’estrema destra, Meloni ha sfidato le aspettative grazie al suo pragmatismo politico e alla capacità di gestire le complessità, sia a livello nazionale che internazionale. (varesenews.it)

Il leader dell'era digitale, contrassegnata da una volatilità intensa e frequente, dovrebbe sempre avere a portata di mano il termometro dei follower. (La Provincia di Cremona e Crema)

La premier italiana ha sorpreso molte persone. Un “politico pragmatico e capace”, è stata definita in un lungo articolo che ricostruisce, senza penuria di complimenti, la carriera della presidente del Consiglio. (L'Opinione delle Libertà)

Meloni, il Governo da record: stabilità rara per l’Italia e leadership in Europa

Oggi, come allora, sentiamo la stessa responsabilità sulle nostre spalle. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni."A tutti voi che avete creduto e che continuate a credere in noi, a tutti gli italiani - aggiunge - il nostro impegno non verrà mai meno. (Tiscali Notizie)

Non abbiamo mai smesso di ascoltare, di agire, di combattere per difendere i valori in cui crediamo e per mantenere le promesse fatte”. New York, 25 set. (Agenzia askanews)

A quasi due anni dalla vittoria delle elezioni europee del 2022 – era il 25 settembre – e a un anno e undici mesi dall’ascesa di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi – il 22 ottobre – il distacco con gli altri esecutivi, specialmente quelli degli ultimi decenni, inizia a diventare importante: il governo Draghi si è fermato a 616 giorni, un anno e otto mesi; i governi Conte si sono fermati rispettivamente a 461 e 527 giorni, nessuno dei due ha superato la soglia dell’anno e mezzo; durata simile per il governo di Paolo Gentiloni, rimasto in carica per 536 giorni, un anno e cinque mesi. (La Voce del Patriota)