Ciclisti investiti, Feltri se ne infischia: “Ora vi dico la verità”

Una notizia sarebbe stata se Vittorio Feltri avesse fatto retromarcia. Invece, dopo le polemiche per la sua battuta sui ciclisti “che mi piacciono solo se vengono investiti”, il direttore editoriale del Giornale torna a ribadire il suo odio verso le piste ciclabili e rispedisce al mittente le richieste di dimissioni. Rispondendo ad un lettore, Feltri definisce “sovversive” le intemerate di chi gli chiede di mollare la poltrona. (Nicola Porro)

Su altre fonti

Seppure nei canali ufficiali della FCI incredibilmente ancora non se ne parli, le parole del numero uno del ciclismo italiano sono state affidate all’Ansa: “Nelle ultime ore è tornata all’attenzione dei media il tema della sicurezza. (Ciclismoweb.Net)

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Molti ma non tutti, evidentemente: dal suo partito, dal governo e dalla premier Giorgia Meloni solo silenzio. Vittorio Feltri non chiede scusa. (Bikeitalia)

Sono disegnate sull’asfalto senza criterio e la loro mancanza di logicità non fa altro che acuire il convincimento, in chi adopera la bicicletta per muoversi o anche il monopattino, di non dovere osservare alcuna basilare norma stradale, come – e menziono quella più terra terra il rispetto della precedenza». (Open)

Gentile Direttore Feltri, (il Giornale)

“I ciclisti mi piacciono solo investiti”. E Vittorio Feltri si becca la querela dal fratello di Michele Scarponi Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)