Siria, la guerra in diretta | In Siria esecuzioni sommarie degli esponenti del regime. Mosca: «In contatto con forze che controllano la Siria, raid Israele non aiutano stabilità»
(di Federico Rampini) Un anno fa a quest’epoca erano passati poco più di due mesi dalla strage di Hamas. Israele sembrava in ginocchio: oltre allo choc umano per l’orribile carneficina, gli stupri, le prese di ostaggi, incombeva una sensazione di impotenza e vulnerabilità estrema. Le forze armate di Tel Aviv avevano subito una disfatta senza precedenti, l’intelligence del Mossad aveva una reputazione a pezzi. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Gli agenti hanno immediatamente arrestato il conducente, un arabo-israeliano sui vent'anni, residente a Zemar Shasharon. Un automobilista si è scagliato con il suo mezzo contro un pedone, un ragazzo di 21 anni, a Bnei Brak, vicino Tel Aviv cercando poi di fuggire: la polizia ha dichiarato che si tratta di un attacco terroristico. (Sky Tg24 )
L'ospedale ha comunicato che il 12enne è stato trasportato al reparto traumatologico in condizioni critiche e che i medici hanno dovuto dichiararne il decesso dopo intensi tentativi di salvarlo. "Attacco terroristico" in Cisgiordania, a sud di Gerusalemme, dove è stato preso di mira un autobus: un 12enne è rimasto ucciso dagli spari e ci sono anche feriti. (Il Giornale d'Italia)
È in corso la caccia all'uomo che, dopo la sparatoria, è fuggito a bordo di una Bmw verso Hebron. Altre quattro persone sono rimaste ferite nell'attacco, che l'Idf sospetta di matrice terroristica. (Adnkronos)
Un bambino israeliano di 10 anni è morto dopo essere rimasto coinvolto in un attentato sferrato contro un autobus civile a Gerusalemme, in Cisgiordania, nella serata di mercoledì 11 dicembre. Trasportato in condizioni critiche all'Hadassah Hospital, i medici ne hanno dichiarato il decesso nelle prime ore di oggi, giovedì 12 dicembre. (Today.it)
Un ragazzo di 12 anni è rimasto gravemente ferito in una sparatoria contro un autobus nei pressi del Tunnel Checkpoint di Gerusalemme. L'IDF ha confermato l'incidente come un attacco terroristico. (La Stampa)
Il leader dei ribelli siriani si rivolge alla comunità internazionale affermando che il mondo “non ha nulla da temere” dopo la svolta nel potere a Damasco. (la Repubblica)