«Mosca subito al tavolo delle trattative. Se no avremo 10 anni di guerra»

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Ucraina

Il vie-premier sloveno Luka Mesec “La Slovenia ha sempre condannato l’attacco di Putin all’Ucraina e continuerà a farlo. Ma non deve diventare un pretesto per un’ulteriore militarizzazione dell’Europa che può aprire la strada a nuove tensioni e guerre. Mosca deve essere portata al tavolo delle trattative al più presto, altrimenti il conflitto in Ucraina rischia di durare altri dieci anni”. Luka Mesec, vicepremier e ministro del lavoro, della famiglia e delle pari opportunità del governo sloveno rivendica le battaglie pacifiste che l’hanno visto protagonista in passato, quando era leader del partito ecosocialista Levica (La Sinistra), e in vista dell’incontro in Italia con l’ucraina Oleksandra Matviichuk - premio Nobel per la pace nel 2022 – ribadisce con decisione la scelta euroatlantica dell’esecutivo guidato da Robert Golob, che due anni fa decretò la fine dell’era Jansa allontanando forse definitivamente Lubiana dal gruppo di Visegrad. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In questa fase l'appoggio della Nato all'Ucraina é apparso sempre più evidente e nello stesso tempo stanno cadendo tutte le linee rosse tracciate dal Cremlino, in merito all'utilizzo delle armi occidentali da parte dell'Ucraina, il Parlamento Europeo si è pronunciato in maniera chiara e netta, chiedendo ai governi di togliere tutte le restrizioni all'uso delle armi fornite a Kiev per colpire 'legittimi obiettivi in territorio russo'. (La Pressa)

La guerra tra Russia e Ucraina ha annoiato. Sbagliato. (il Giornale)

In questo breve lasso di tempo dobbiamo formarci, studiare, specializzarci, creare una famiglia, pagare un mutuo… e nei pochi momenti che ci restano per godere della “vita”, siamo costantemente bombardati dalle notizie catastrofiche che giungono dal Medio Oriente e dal fronte ucraino, come se forze invisibili stessero tessendo le trame per scatenare un nuovo conflitto mondiale. (Avanti Online)

Russia e NATO smettano di ostentare i muscoli

Russi e Ucraini si promisero amicizia indissolubile nel 1654, ribadita nel 1954. La prima parte era quella degli anni delle promesse. (Nicola Porro)

“Ciò significherà che i Paesi della Nato, gli Stati Uniti, i Paesi europei, sono in guerra con la Russia”, ha affermato Putin, assicurando che se ciò dovesse accadere non esiterebbe a prenderebbe le “decisioni appropriate”. (opinione.it)

La recente dichiarazione dell'ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, secondo cui una pace tra Russia e Ucraina era a portata di mano durante i colloqui di Istanbul del 2022, aggiunge un ulteriore tassello alla complessa narrativa geopolitica della guerra in Ucraina. (Inside Over)