'Accusati di genocidio, turisti israeliani rifiutati da hotel di Belluno': la denuncia
Un hotel in provincia di Belluno a inizio novembre avrebbe rifiutato la prenotazione a un gruppo di turisti israeliani che stava prenotando su Booking un soggiorno sulle Dolomiti, perché... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri media
E, per questo, ospiti sgraditi della struttura. È quanto è accaduto a una israeliana, che a inizio novembre aveva tentato di prenotare una vacanza, durante il periodo natalizio, nell’hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore, sulle Dolomiti bellunesi. (La Sentinella del Canavese)
«Buon giorno, vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono ospiti graditi nella nostra struttura. Il testo è il contenuto di un Whatsapp spedito dal titolare dell'Hotel Garnì Ongaro di Selva di Cadore a una coppia di Tel Aviv, che, attraverso Booking, aveva prenotato e pagato due notti nell'albergo bellunese nei primi giorni di novembre. (Corriere della Sera)
Questo episodio rappresenta il secondo caso simile registrato nelle Alpi venete negli ultimi mesi, dopo un episodio analogo avvenuto a luglio. Condividi questo articolo (la VOCE del TRENTINO)
Turisti israeliani rifiutati, Zaia: “Turbato e allibito. Il Veneto non è questo, non c'è spazio per l'odio razziale” Sulla vicenda dei turisti israeliani rifiutati in un hotel nel Bellunese è intervento anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia: “Da secoli, siamo un popolo aperto al mondo e rispettoso delle identità altrui. (il Dolomiti)
C'è un caso che da ieri sta facendo discutere parte degli utenti stranieri dei social e riguarda un hotel italiano, il Garni Ongaro di Selva di Cadore, nelle Dolomiti bellunesi. Si tratta di una struttura incastonata in uno degli angoli più suggestivi dell'arco alpino italiano, particolarmente ambito dai turisti di tutto il mondo. (il Giornale)
Un hotel in provincia di Belluno a inizio novembre avrebbe rifiutato la prenotazione a un gruppo di turisti israeliani che stava prenotando su Booking un soggiorno sulle Dolomiti, perché "in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura". (Adnkronos)