Auto elettriche cinesi: via ai dazi. Prezzi gonfiati fino al 37%, Ue divisa

Nessun ripensamento, l’Ue non fa marcia indietro nella guerra commerciale contro le auto elettriche cinesi. A nove mesi dall’apertura di una specifica istruttoria, la Commissione ha varato i dazi che da oggi (e per i prossimi 4 anni) andranno a colpire le importazioni di auto elettriche da Pechino. Si tratta, in particolare, di dazi provvisori compensativi sulle importazioni di auto elettriche che avranno un’intensità differenziata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si tratta di una delle prime potenziali conseguenze della ‘guerra commerciale’ nel settore automotive tra UE e il governo di Pechino. Per il momento, invece, i vertici del brand rumeno Dacia, di proprietà della Renault, hanno dichiarato che non aumenteranno i prezzi della citycar elettrica Spring che viene prodotta negli impianti di eGT New Energy Automotive a Shiyan, proprio in Cina. (SicurAUTO.it)

Cina e dazi (1) Nessun effetto immediato sui prezzi, ma da settembre i listini salgono Che effetti concreti avranno i dazi fino al 37% imposti dalla Ue sulle auto elettriche cinesi a partire dal 5 luglio? Per ora nessuno, perché le auto in arrivo nelle concessionarie sono state già sdoganate nelle settimane scorse. (Vaielettrico.it)

Il ministro Adolfo Urso (il Giornale)

Dazi auto elettriche, Saic chiede un confronto con l'Europa

Nella giornata di ieri, la Commissione europea ha imposto dei dazi compensativi a seguito dell’inchiesta sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina, che beneficiano di sovvenzioni sleali, minacciando i produttori industriali dell’Unione Europea. (agenzia giornalistica opinione)

I produttori cinesi di automobili elettriche (Ev), dopo l’ufficializzazione dei dazi anti-dumping decisi dalla Commissione europea , pensano più a una battuta d’arresto che a una scelta definitiva in chiave «protezionista». (Il Sole 24 ORE)

Se la posizione attuale di diverse case, sul fronte dei prezzi di listino e della possibilità che subiscano rialzi, è improntata al "nulla cambierà", diversa potrebbe essere la prospettiva nei prossimi mesi. (Auto.it)