Bracciante morto a Latina, Calderone: "Dobbiamo dichiarare guerra a ogni forma di caporalato"

Bracciante morto a Latina, Calderone: "Dobbiamo dichiarare guerra a ogni forma di caporalato" "Ribadiamo in modo chiaro e netto, senza fraintendimenti che lo scopo di tutti è dichiarare guerra al caporalato e portare avanti azioni di contrasto a quelle pratiche che mettono a repentaglio le vite dei lavoratori e non fanno crescere il lavoro, per altro in un comparto cosìm importante e strategico come dell'agricoltura" lo ha detto il ministro del Lavoro Marina Calderone, dopo l'incontro con i sindacati dopo il caso del bracciante indiano morto a seguito di un incidente sul lavoro a Cisterna di Latina. (L'Unione Sarda.it)

Se ne è parlato anche su altri media

«Si sentivano le urla della moglie che continuava a chiedere aiuto, poi abbiamo visto un ragazzo che lo teneva in braccio e lo ha portato dietro casa. Noi pensavamo lo stesse aiutando, ma poi è scappato via». (Avvenire)

Nella regione del Punjab ci sono agenzie che si occupano di procurare visti e documenti. A Latina si registrano arrivi quasi settimanali di braccianti attirati dalle prospettive di un impiego nei campi. (ilmessaggero.it)

Lo ha annunciato la ministra del Lavoro, Marina Calderone, alla conclusione di un incontro con sindacati e imprese, avvenuto pochi giorni dopo la tragica morte di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni abbandonato in strada a Cisterna di Latina con il braccio amputato. (L'HuffPost)

La tragica morte di Satnam Singh, il giovane indiano a cui lunedì mattina un macchinario ha tranciato un braccio e schiacciato le gambe, e il mancato soccorso da parte dei suoi datori di lavoro, hanno sconvolto la comunità indiana dell’agro pontino, che conta almeno 12 mila persone. (il manifesto)

Presidio studentesco e sindacale nel pomeriggio davanti al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a Roma per chiedere più diritti e sicurezza dopo la morte del bracciante 31enne Satnam Singh a Latina e dell’operaio 18ennne Pierpaolo Bodini a Lodi. (Il Sole 24 ORE)

Perché Satnan Sing resta nella nostra coscienza? C'è una ragione potente. Il funerale pagato dalla Regione Lazio. (L'HuffPost)