Margaret Spada, una paziente: «Anch'io operata dai Procopio, facevano lo sconto se si pagava cash e in nero»
Si firma V.O., chiede di restare anonima e mostra un documento che non può essere considerata una prova ma è sicuramente un indizio nella direzione di quanto già emerso a margine della morte di Agata Margaret Spada: gli interventi nello studio medico dei chirurghi Marco e Marco Antonio Procopio, in via Cesare Pavese all'Eur, avvenivano (preferibilmente) in nero. Lo dice la vicenda della 22enne siracusana morta nelle fasi iniziali di una rinoplastica parziale concordata a 2800 euro (20 minuti di intervento) e lo dicono altre testimonianze affluite in rete dopo la notizia di quelle che le è successo. (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre fonti
Una dose eccessiva di anestetico e un farmaco vaso costrittore per contenere il sanguinamento potrebbero aver causato la morte di Agata Margaret Spada, la ventiduenne che nelle scorse settimane si era sottoposta a una rinoplastica in uno studio medico di Roma trovato su Tik Tok e poi risultato senza autorizzazioni. (La Stampa)
In chiesa è stata posizionata la bara con una fotografia della ragazza adagiata sopra. E lateralmente una gigantografia dell'immagine di Margaret mentre spegne le candeline per il compleanno. (Tiscali Notizie)
Margaret Spada si era sottoposta a un intervento apparentemente semplice di correzione della punta del naso. Tuttavia, il malore è arrivato appena mezz'ora dopo l'iniezione dell'anestetico tra le due narici. (Vanity Fair Italia)
Un arresto cardiocircolatorio ha spezzato la vita di Margaret Spada, una ragazza di 22 anni originaria di Lentini, Siracusa, tre giorni dopo un intervento di rinoplastica eseguito in un ambulatorio romano. (Today.it)
– “Potevo morire io al suo posto”. Poi con il passare delle ore ho sentito un coinvolgimento emotivo forte e ho pianto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si tratta di un altro tassello nell'indagine sulla morte della giovane, venuto alla luce dopo la questione dell'autocertificazione presentata alla Asl e al Comune di Roma dal titolare sul fatto che lì si sarebbero svolte «solo visite pre operatorie e controlli post intervento». (leggo.it)