UTILITIES - Distribuzione elettrica, emendamento al Ddl Bilancio 2025 per prorogare le concessioni
La proposta di allungamento delle concessioni a fronte di investimenti, ricalca quanto si sta cercando di proporre per le concessioni idroelettriche da diversi mesi. Fatto Inserito un emendamento al Ddl Bilancio 2025 per la possibile proroga delle concessioni della distribuzione elettrica, in scadenza al 2030. La proposta prevede un rinnovo fino a un massimo di 40 anni a fronte di un impegno dei concessionari a predisporre “piani straordinari di investimento pluriennale”. (Websim)
Su altre fonti
I lavori sono tuttora in corso.Fino ad ora sono stati votati gli emendamenti dei parlamentari, in molti casi frutto di riformulazioni. Tra questi, lo stop agli aumenti dei pedaggi autostradali, i fondi alle scuole paritarie che accolgono disabili, il via libera alla nuova convenzione Mit-Anas, l’istituzione dello psicologo nella scuola e l’aumento del fondo per il Trasporto pubblico locale. (Agenzia askanews)
L'aumento riguarderà quei concessionari i cui piani economico-finanziari, ossia lo schema degli investimenti che giustificano i costi applicati agli automobilisti, da approvare entro il fine anno. La scadenza per dare l'ok ai cosiddetti Pef, che i concessionari erano tenuti a presentare entro lo scors… (L'HuffPost)
ROMA – Manovra a rilento a Montecitorio. Ma il voto deve entrare ancora nel vivo: sul tavolo i sei emendamenti dei relatori e i riformulati dei partiti, uno spacchettamento obbligato per il ministero dell'Economia dopo lo stop della presidenza della Camera al "mini-maxi" emendamento messo a punto in un primo momento dalla Ragioneria. (la Repubblica)
Salta l'equiparazione dei compensi dei ministri e sottosegretari non parlamentari a quelli dei colleghi eletti. Lo prevede un emendamento riformulato dei relatori alla manovra, che riscrive la norma, prevedendo per i ministri e sottosegretari non parlamentari e non residenti a Roma solo il "diritto al rimborso delle spese di trasferta per l'espletamento delle proprie funzioni". (Tiscali Notizie)
«Nelle more degli aggiornamenti convenzionali - si legge nel testo della proposta - le tariffe autostradali relative alle concessioni di cui al primo periodo sono incrementate, per l’anno 2025, nella misura dell’1,8 per cento, corrispondente all’indice di inflazione programmato per l’anno 2025 nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029, ad eccezione delle società concessionarie nei cui atti convenzionali non è previsto un incremento delle tariffe. (Civonline)
Mentre è ancora stallo in commissione Bilancio alla Camera sulla manovra del governo Meloni, in attesa del deposito da parte del governo dei nuovi emendamenti, sono però ormai dati per certi alcuni aumenti come quelli che riguardano le tariffe autostradali e l’addizionale comunale da applicare alla tassa di imbarco che riguarderà, chiarisce la relazione tecnica alla proposta di modifica, gli scali con volumi di traffico pari ad almeno 10 milioni di passeggeri annui. (Il Nord Est)