Immigrazione, il report del Viminale: crescono le violenze sessuali commessi dagli stranieri
Fabio Rubini 15 dicembre 2024 I dati sui reati commessi in Italia al 30 settembre di quest’anno danno spunti contrastanti. La buona notizia è che i reati, compresi quelli a sfondo sessuale, sono in diminuzione. Quella brutta è che l’incidenza della popolazione extracomunitaria (regolare o clandestina) su questi reati è costantemente in aumento. Una circostanza che ci porta a rivalutare le parole pronunciate lo scorso 18 novembre dal ministro all’Istruzione e Merito, Giuseppe Valditara, durante la presentazione della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin. (Liberoquotidiano.it)
Su altri giornali
Si sviluppa tutto sotto traccia il «grande gioco» delle prossime regionali pugliesi, soprattutto nello spazio politico accreditato di essere in largo vantaggio secondo tutte le rilevazioni o in base ai riscontri delle ultime europee: il centrosinistra si prepara alla fase del post Emiliano da un lato correndo ad approvare una legge di Bilancio «con particolare attenzione ai territori», ovvero alle esigenze elettorali dei consiglieri uscenti, mentre dall’altro si organizzano le fazioni del campo progressista. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Si intitola A qualcuno piace caldo ed è interamente dedicato al cambiamento climatic... Malgrado qualche scivolone. (La Verità)
L’incidenza di extracomunitari irregolari e apolidi sul totale dei reati commessi da stranieri nei primi nove mesi del 2024 è del 26%. (La Verità)
Nella Finanziaria novità sulla previdenza. Il sottosegretario Claudio Durigon: «Il diritto alla protesta è sacrosanto, ma così è un escamotage per creare disagi politici Riforma extrema ratio. (La Verità)
Maurizio Belpietro è il protagonista del panel di Atreju dedicato alla pandemia. Giovanni Frajese: «La scienza ritorni a fare la scienza».«Non sono un negazionista, non sono un no vax. (La Verità)
Per fare un dispetto alla Meloni, dubbiosa sull’accordo, Mattarella si è messo a tessere l’elogio del patto sul Mercosur Si tratta di uno strumento che favorisce le produzioni extraeuropee e quindi ci danneggia. (La Verità)