Lo scandalo dell’Asp di Trapani, gli ispettori ‘a caccia’ di documenti

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Livesicilia.it SALUTE

L'indagine romana. I dettagli che emergono PALERMO- Un lavoro approfondito, senza ulteriori indugi. Gli ispettori del ministero della Salute giunti a Trapani dopo lo scandalo dei ritardi negli esami istologici hanno trascorso una mattinata operativa al massimo grado. Hanno ascoltato i vertici dell’Asp, il direttore generale, Fernando Croce (nella foto), il direttore sanitario, Danilo Greco, e il direttore amministrativo, Danilo Faro Antonio Palazzolo. (Livesicilia.it)

Ne parlano anche altre testate

"Le due interrogazioni parlamentari sul caso dell' Asp di Trapani hanno avuto risposte omissive, nella migliore delle ipotesi. Lo ha detto il vicepresidente della camera Giorgio Mulè, parlando con i giornalisti, a margine della quinta edizione del Forum internazionale "Pace, sicurezza e prosperità" in corso a Palermo, dei ritardi dei referti di tumore all'Asp di Trapani. (Civonline)

“Non sono bastati gli istologici consegnati con mesi di ritardo che hanno compromesso le cure per centinaia di cittadini, nemmeno i morti sono bastati. Ancora una volta il presidente della Regione Schifani metterà i giochini politici, gli equilibri della maggioranza davanti alla salute dei siciliani. (Tp24)

La sanità è in codice rosso, il caso Trapani con la refertazione istologica in ritardo ha aperto una maglia che a macchia riguarda l'intero Paese. Non viene assegnato il 25% delle borse... (Virgilio)

Lo scandalo dell’Asp di Trapani, il dolore e la responsabilità

Stesso schema con il tariffario ministeriale che dal 30 dicembre spinge ambulatori e laboratori convenzionati verso il fallimento. Anche i bambini dell’asilo lo capiscono: da un lato c’è Renato Schifani che non vede l’ora di licenziare Ferdinando Croce, il manager del disastro sanitario trapanese; ma dall’altro ci sono i poteri forti – Fratelli d’Italia, i burocrati delle Asp, la palude di Piazza Ottavio Ziino – che gli remano contro. (Buttanissima Sicilia)

Con l’unica voce di una insegnante 56enne di Mazara del Vallo, malata di cancro, che i primi di marzo fa un esposto alla Procura della Repubblica segnalando di aver dovuto attendere 8 mesi l'esito dell'esame istologico dopo un intervento all'utero. (Panorama)

Chi ha esperienza di vissuti attraversati dalla sofferenza, come dato quotidiano e non sporadico, lo sa. Non servono le protezioni e le omissioni della politica (Livesicilia.it)