Cop29, Exxon chiede a Trump di non uscire dall'Accordo di Parigi

Non siamo nemmeno arrivati al giro di boa e a Baku è già la Cop del sottosopra. La vittoria di Donald Trump alle presidenziali negli Stati Uniti ha contribuito a sparrigliare le carte ancora prima di iniziare, ponendo un gigantesco punto di domanda sul geopolitico che sta facendo da sfondo e non solo ai lavori sul clima in corso in Azerbaigian. Il registro, lungo, troppo lungo, delle assenze da parte dei capi di stato e di governo alla Cop29 – a cominciare proprio dall’uscente Joe Biden passando per Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron, Vladimir Putin, Xi Jinping e Narendra Modi tutti alla guida di “pesi massimi” in termini di emissioni – ne hanno sensibilmente ridimensionato la portata. (LifeGate)

Ne parlano anche altre fonti

COP29, l'inviato Usa: l'azione per il clima non si fermerà con Trump 11 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Negli ultimi 15 anni, il costo della generazione di energia eolica e solare è crollato e ora compete testa a testa con i costi variabili di produzione di energia da combustibili fossili. Dal punto di vista dei costi per le utility, le energie rinnovabili sono diventate più semplici da approcciare. (Wall Street Italia)

Che i despoti e i tiranni cercano sempre di incantare gli elettori, il popolo, facendo credere di avere uno strumento unico e insuperabile per la risoluzione dei problemi. Una sorta di bacchetta magica. (Avanti Online)

Elezioni Usa: cosa significa la vittoria di Trump per la transizione energetica?

Continuerà inoltre la promozione dei Chromebook attraverso una partnership con Google. L’azienda punta a rafforzare il suo marchio Predator nel settore gaming e a consolidare la sua presenza nei segmenti premium con i prodotti Swift e AI PC, collaborando con Intel. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Lo ha detto l'inviato speciale per il clima del presidente Biden, John Podesta, alla Cop29 di Baku. "Grazie agli storici investimenti del settore privato resi possibili dell'Inflation Reduction Act, l'economia degli Stati Uniti nei prossimi anni continuerà sulla sua strada di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni". (Tiscali Notizie)

Darren Woods, l’amministratore delegato di ExxonMobil, la più grande compagnia petrolifera statunitense e una delle più grandi al mondo, preferirebbe che Donald Trump non abbandonasse nuovamente l’accordo di Parigi sul clima. (Start Magazine)