Salvini e il Far West

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articolo21 INTERNO

E’ troppo facile prendersela con Salvini per le parole pericolose, criminogene, che ha nuovamente adoperato sui social per commentare la donna che schiaccia ed uccide con la propria macchina l’uomo che l’ha derubata poco prima (“Questo dramma, però, è la conseguenza di un crimine: se l’uomo che ha perso la vita non fosse stato un delinquente, non sarebbe finita così”). E’ troppo facile rincarare la dose di indignazione per queste parole incendiarie e demolitrici di quel poco che resta di Stato di diritto mettendo insieme a questo post da far west quelli che seguono e che inneggiano alle nuove norme penali conquistate dalla Lega in Parlamento, che prevedono il carcere per chi occupa una casa, per chi protesta sedendosi in strada, per la possibilità di chiudere in carcere donne incinte o con figli piccolissimi in un crescendo di esuberanza razzista, nemmeno ben mascherata. (articolo21)

La notizia riportata su altri media

La donna aveva colpito con la propria auto l'uomo dopo che quest'ultimo le aveva scippato la borsa. Queste le parole di Enrico Marzaduri, avvocato difensore di Cinzia Dal Pino, riguardo all'autopsia effettuata sul corpo di Nourdine Naziki, il 52enne marocchino senza fissa dimora investito e ucciso dall'imprenditrice balneare 65enne la scorsa domenica a Viareggio. (Liberoquotidiano.it)

Intanto, il sindaco di Viareggio Del Ghingaro parla per la prima volta sulla vicenda: "Viareggio non è una città di vendette, siamo profondamente addolorati per questa vita spezzata". E' profondo il dolore della famiglia di Nourdine Naziki, 52 anni, questo il vero nome dell'uomo e l'età dopo alcune incertezze riguardo all'identità dello stesso. (LA NAZIONE)

Ha una storia di libertà e di inclusione che rivendica sempre con orgoglio». – “Viareggio non è la città della vendetta: è una città solidale che rifugge qualsiasi tipo di violenza. (LA NAZIONE)

.Rapinatore falciato dall’imprenditrice. Le sorelle: ucciso come un cane: "Intervenga il re del Marocco"

Non una, come anticipato ieri dalla nostra redazione, ma ben tre le sorelle di Said Malkoun, che attraverso la tv araba, Chouf Tv, chiedono giustizia per il fratello. (LuccaInDiretta)

Il vero nome dell’uomo che è stato schiacciato contro una vetrina da un Suv Mercedes guidato da Cinzia Dal Pino, un’impreditrice di Viareggio, era Nourdine Naziki, aveva 52 anni ed era marocchino (lo riporta il Tirreno). (Il Fatto Quotidiano)

Le parole impastate di lacrime. E quell’appello alla mobilitazione rivolto "alle massime autorità italiane e marocchine, compreso il Re, affinché vigilino sulla situazione e sia fatta giustizia". (QUOTIDIANO NAZIONALE)