As Roma, la capitale tappezzata di manifesti: "De Rossi nostro vanto, yankee go home!"

Non si placa la protesta per l'esonero. Il blitz alla vigilia dell'esordio della squadra guidata da Juric in Europa League con l'Athletic Bilbao Manifesti con l'immagine di Daniele De Rossi, maglia giallorossa e fascia da capitano, e la scritta 'De Rossi nostro vanto. Yankee go home!' sono apparsi stanotte in diverse zone di Roma, alla vigilia dell'esordio della squadra guidata da Juric in Europa League con l'Athletic Bilbao. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri giornali

Sono passati otto giorni, ma la rabbia per il trattamento riservato a Daniele De Rossi è ancora viva. Anche stasera all'Olimpico previsti altri cori per Daniele che nel frattempo ha deciso di staccare un po' la spina partendo per l'Islanda insieme a Sarah Felberbaum. (ForzaRoma.info)

Redazione Golssip 26 settembre - 13:26 Vacanza in terra islandese per l'ex allenatore della Roma, Daniele De Rossi (Golssip)

Dopo l'esonero che ha generato forti e vibranti proteste tra i tifosi giallorossi, De Rossi ha deciso di prendersi una pausa dalle polemiche. Daniele De Rossi , ex allenatore della Roma, è volato in Islanda insieme alla moglie Sarah Felberbaum per rilassarsi e dimenticare le tensioni vissute nelle ultime settimane. (Tuttosport)

Il mistero si infittisce ulteriormente oggi: secondo quanto riporta l’emittente radiofonica Radio Manà Manà Sport Roma infatti, Ghisolfi sarebbe stato invitato a prendersi la responsabilità della decisione dell’esonero di De Rossi, e che al DS giallorosso sarebbe stato detto che i Friedkin avevano dato l’assenso. (Siamo la Roma)

L’esonero di Daniele De Rossi da allenatore è stato il primo segnale di una crisi profonda. La Roma è nel caos dopo una serie di eventi tumultuosi che hanno sconvolto la società nelle ultime settimane. (Radio Radio)

Nonostante l’importante vittoria in casa contro l’Udinese nell’ultima partita di campionato in casa, a Roma si respira ancora aria di malinconia. L’esonero di Daniele De Rossi non sembra essere andato giù a gran parte della tifoseria che, come ben sappiamo, ha protestato in più misure per tale decisione societaria. (Il Posticipo)