L’analisi di Bruno Vespa. Meloni vince la partita Ue. E si riaprono i giochi italiani
– Nell’Europa di Raffaele Fitto c’è un prima e un dopo. Prima c’era una maggioranza di centrosinistra, oggi c’è una maggioranza variabile con tendenza centrodestra. Escono i Verdi (che non hanno avuto nemmeno un commissario), entrano Fratelli d’Italia e qualche altra frazione conservatrice. Detta così, non si potrebbe dire. Ma è la realtà. Il 27 novembre la Commissione sarà votata da quasi tutti i socialisti e da una parte cospicua dei conservatori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altre testate
I destini dei due candidati alla vicepresidenza erano legati, se cadeva uno cadeva anche l'altra. (EuropaToday)
Massimo D’Alema, già presidente del Consiglio, salentino di adozione, nel colloquio con il Corriere ricorda i suoi primi incontri con il giovane Fitto e i successivi passaggi politici del prossimo vicepresidente esecutivo della Commissione Europea. (Corriere della Sera)
"Gli italiani capiscono che avere un vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, ruolo mai ricoperto prima dall'Italia, con deleghe strategiche, è una grande opportunità e rispecchia il ruolo dell'Italia in Europa": così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, interpellata da Affaritaliani. (Liberoquotidiano.it)
– La nomina di Raffaele Fitto come vicepresidente esecutivo della Commissione europea ha sdoganato i Conservatori di Ecr (o almeno una parte) e potrebbe segnare l’avvio di un percorso di avvicinamento di Fratelli d’Italia al Partito popolare europeo. (Agenzia askanews)
'Gli italiani capiscono che avere un vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, ruolo mai ricoperto prima dall'Italia, con deleghe strategiche, è una grande opportunità e... (Virgilio)
Alla fine l’hanno fatto davvero: il voto del Partito Democratico (e dei Socialisti europei) ha appena portato Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva del governo dell’Europa. (Volere la luna)