L'obiettivo vero adesso è l'Iran

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Italia Oggi ESTERI

Difendere la sua esistenza e gli interessi strategici degli alleati, in modo da assicurarsi il loro sostegno per ragioni di opportunità politica se non di vicinanza ideologica: a questo puntano le azioni che nelle ultime ore Israele ha compiuto contro il regime degli ayatollah. Il grave ferimento di Mojtaba Amini, l'ambasciatore iraniano in Libano rimasto cieco a causa dell'esplosione delle apparecchiature elettroniche hackerate dal Mossad il 17 settembre, non rappresenta un caso isolato. (Italia Oggi)

Su altre fonti

Approfittando della sfilata per mostrare al mondo nuove armi che dovrebbero segnalare una potenza militare che è meglio non sfidare. (Gazzetta del Sud)

«Dato che gli Stati Uniti continuano a fornire il loro incondizionato sostegno militare, di intelligence e di sicurezza ai recenti crimini del regime sionista in Libano, Siria e Palestina, Washington dovrebbe accettare la responsabilità legale e internazionale per la sua partnership con tali crimini israeliani», ha affermato il portavoce del ministero iraniano degli Esteri Nasser Kanani. (Corriere del Ticino)

Prima della sua partenza per New York per partecipare alla 79a sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Pezeshkian ha dichiarato, citato dall'Irna, che «alcune nazioni, che si definiscono difensori dei diritti umani», sostengono le affermazioni di Israele, affermando che gli attacchi miravano a colpire terroristi, ma ha sottolineato che «questo non è vero». (Corriere del Ticino)

Più di 180 obiettivi, compresi rampe di lancio di missili a lungo raggio e infrastrutture terroristiche, sono stati colpiti da Tel Aviv nei cento raid compiuti in un'ora. Ma pochi minuti dopo l'annuncio dell'Idf sul bombardamento in corso, dal Sud del Paese dei Cedri è partita una raffica di circa 25 razzi verso la parte settentrionale dello Stato ebraico. (il Giornale)

Dopo l’assassinio mirato da parte di Israele del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, nel cuore di Teheran, a fine luglio, sono aumentate le tesi a proposito della strategia che l’Iran adotterà in risposta. (Contropiano)

Obiettivo, non meno difficile degli altri tre anc… L’ultimo segnale era stata la decisione del gabinetto di sicurezza israeliano di votare un nuovo obiettivo della campagna militare avviata dopo il 7 ottobre 2023, ovvero il ritorno degli oltre 60.000 residenti israeliani sfollati dal Nord Israele (La Stampa)