Cina, il ministro della Difesa Dong Jun finisce sotto inchiesta per corruzione

La Cina ha grandi ambizioni. Anche a livello militare. Eppure, tre suoi ministri della Difesa sono finiti sotto inchiesta per corruzione in meno di un anno. Quantomeno secondo le indiscrezioni riportate dal Financial Times, secondo cui l'ammiraglio Dong Jun sarebbe indagato nell'ambito di una più ampia indagine su frodi all'interno dell'Esercito popolare di liberazione. Se confermata, la notizia … (La Stampa)

Su altri media

Lo riporta il Financial Times, in base a ex e attuali funzionari Usa a conoscenza della vicenda. La Cina ha messo sotto inchiesta il ministro della Difesa Dong Jun , nell’ultimo scandalo per corruzione che ha colpito i vertici dell’Esercito popolare di liberazione. (Il Sole 24 ORE)

– Il ministero degli Esteri cinese ha definito “infondata” una notizia, diffusa oggi dal Financial Times, secondo la quale il ministro della Difesa Dong Jun sarebbe sotto inchiesta per corruzione.Il Financial Times ha riportato oggi, citando funzionari statunitensi, che Dong è il terzo consecutivo ministro della Difesa cinese, in carica o ex, a essere indagato per presunta corruzione. (Agenzia askanews)

Un'ampia inchiesta anticorruzione ha coinvolto i vertici dell'Esercito popolare cinese. La portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning ha bollato le anticipazioni dei media come “speculazioni” (Sky Tg24 )

Usa, il ministro della Difesa cinese indagato per corruzione. Ma Pechino nega

Secondo alcuni funzionari statunitensi, attuali ed ex, che hanno parlato a condizione di anonimato con il Financial Times, l’ammiraglio Dong Jun, ministro della Difesa di Pechino, “è indagato nell'ambito di una più ampia indagine sulle frodi all'interno dell’Esercito … Un altro scandalo che scuote l’esercito cinese. (la Repubblica)

Lo riporta il Financial Times. Dong Jun, ammiraglio nominato nel 2023, è il terzo titolare della Difesa consecutivo coinvolto in scandali simili. L'indagine si inserisce in una più ampia epurazione anticorruzione che sta coinvolgendo l'Esercito popolare cinese. (Lettera43)

Se Agatha Christie scrivesse oggi, invece che su un’isola avrebbe ambientato il suo giallo Dieci piccoli indiani a Pechino, nel quartier generale dell’Esercito popolare di liberazione. L’informazione viene da fonti dell’amministrazione americana, che l’hanno riferita al Financial Times (Corriere della Sera)