Quali Professioni Sanitarie offrono maggiori opportunità di lavoro? Il rapporto sui laureati.

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Panoramica Generale Il 26esimo Rapporto AlmaLaurea certifica l’elevata occupabilità dei laureati nell’area delle professioni sanitarie. A un anno dal conseguimento del titolo, circa l’80% dei laureati risulta pienamente e coerentemente occupato. Nonostante alcune variazioni, le professioni sanitarie continuano a offrire ottime prospettive lavorative. Occupazione nelle Professioni Sanitarie L’area delle professioni sanitarie si mantiene stabile al primo posto per quanto riguarda i livelli occupazionali dei laureati. (AssoCareNews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Altri articoli in Lettere al direttore 25 LUG (Quotidiano Sanità)

È quasi stabile attorno al 77% l’occupazione per l’area delle Professioni sanitarie che lo scorso anno era al 78%. (Sanità24)

Tra le 22 professioni sanitarie sono quattro quelle che registrano un alto tasso occupazionale e con una media superiore al 76,8%: Terapista Neuro psicomotricità età evolutiva (81,0%), Tecnico di Neurofisiopatologia (81%), Igienista Dentale (80,7%) e Fisioterapista (80,5%) sono sempre ai primi posti della classifica occupazionale dopo gli studi universitari. (Nurse24)

Laureati nelle professioni sanitarie, l’occupazione è al 77%: sempre primi in classifica

Il 26esimo Rapporto AlmaLaurea certifica ancora una volta la validità delle lauree dell'area sanitaria: a un anno dal titolo, infatti, circa l'80% dei laureati risulta pienamente e coerentemente occupato. (Skuola.net)

È quasi stabile, attorno al 77%, l’occupazione per l’area delle professioni sanitarie, che lo scorso anno era al 78%. Lo evidenzia il XXVI rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea di Bologna sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati. (Nurse Times)