Leonardo suicida per i bulli a 15 anni, la lettera del preside della scuola ai genitori: «Dite ai ragazzi di non parlare». È polemica

Senigallia dice addio a Leonardo, il 15enne che si è tolto la vita con la pistola d'ordinanza del papà dopo aver raccontato di essere oppresso da alcuni bulli a scuola. E mentre sul caso indaga ancora il ministero dell'Istruzione (Valditara ha chiesto nuove verifiche) il preside della scuola Panzini, Alessandro Impoco, invia una lettera agli studenti, al personale della scuola e alle famiglie il cui contenuto fa scoppiare una nuova polemica. (leggo.it)

Su altre testate

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha contattato Donatella D’Amico, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per le Marche, in seguito al tragico suicidio del giovane studente di Senigallia (Tecnica della Scuola)

Terminata l'autopsia sul corpo del figlio 15enne, il padre di Leonardo, Francesco, agente della polizia municipale a Senigallia, si abbandona a una riflessione, riportata da La Stampa, su quanto accaduto a suo figlio. (Corriere Roma)

Il Ministro Valditara ha richiesto un ulteriore approfondimento, anche alla luce delle dichiarazioni rese dai genitori del ragazzo quindicenne e delle testimonianze pubblicate sui giornali da parte di studenti e amici del giovane. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lettera del preside alle famiglie: "Diciamo ai ragazzi di non parlare"

Senigallia, Italia – La comunità di Senigallia è sconvolta dalla tragica morte di Leonardo, un ragazzo di 15 anni che si è tolto la vita utilizzando la pistola d’ordinanza del padre, Francesco, un agente della polizia municipale. (Oggi Scuola)

Il ragazzino si è tolto la vita nella notte tra domenica e lunedì scorsi a Montignano di Senigallia ( Ancona) con la pistola del padre vigile urbano e la ricostruzione della sua tragica morte è stata confermata dagli esiti dell’autopsia effettuata ieri pomeriggi. (il Resto del Carlino)

– Una lettera agli studenti, al personale della scuola e alle famiglie, inviata dal preside del Panzini, Alessandro Impoco, il giorno dopo il ritrovamento del corpo di Leonardo Calcina, dai contenuti definiti "inaccettabili" dai familiari del 15enne che l’hanno ricevuta per puro caso. (il Resto del Carlino)