I Fratelli Corsaro: leader della prima serata, esordio vincente per la serie con Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia

News TV I Fratelli Corsaro, la serie con Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia è leader della serata di ieri, mercoledì 11 settembre 2024. Esordio vincente, su Canale 5, per I Fratelli Corsaro. La serie con Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia è leader della serata con 2.551.000 spettatori e il 16.57% di share. I Fratelli Corsaro: esordio vincente su Canale 5 La serie in 4 puntate, prodotta da CamFilm per Mediaset con la regia di Francesco Miccichè, ha toccato picchi di 3.100.000 telespettatori. (ComingSoon.it)

Ne parlano anche altre fonti

I momenti più emozionanti e le reazioni su X dell'episodio in onda mercoledì 11 settembre in prima serata su Canale 5 (Mediaset Infinity)

La prima puntata de I fratelli Corsaro, andata in onda mercoledì 11 settembre su Canale 5, ha conquistato il pubblico dell'ammiraglia Mediaset ed è ora disponibile in streaming gratis su Mediaset Infinity. (Mediaset Infinity)

Esordio vincente, su Canale 5, per I Fratelli Corsaro. La serie con Giuseppe Fiorello e Paolo Briguglia è leader della serata con 2.551.000 spettatori e il 16.57% di share. L'episodio in onda mercoledì 11 settembre in prima serata su Canale 5 è leader della prima serata (Mediaset Infinity)

‘I fratelli Corsaro’: il giallo, il cibo e un po’ di soap turca per i casi di Giuseppe Fiorello

La fiction, tratta dai romanzi di Salvo Toscano, ci seduce con un Giuseppe Fiorello lieve e inarrivabile, con un racconto che salta con leggerezza dal giallo alla commedia e con una Palermo narrata finalmente nella sua realtà briosa e senza la maschera plumbea dei luoghi comuni più vecchi e abusati. (Buttanissima Sicilia)

La necessità di raccontare una mafia non stereotipata e il bisogno di tutelare i diritti dei più deboli. Il gusto di recitare senza freni nel ruolo di un giornalista di nera, single e un po' Peter Pan ("tutto quello che io non sono"). (la Repubblica)

A quel punto arriverà presto una produzione tv che acquisterà i diritti: con il vantaggio che il calciatore dopo i trent’anni smette, mentre il romanziere può andare avanti tutta la vita. (la Repubblica)