L’inflazione non molla e il pranzo di Natale sarà più caro di un anno fa
Ormai, la metafora è quella delle temperature: c’è l’inflazione reale e quella percepita. Le statistiche e la prova sul campo. La corsa dei prezzi non s’arresta, al netto di lievi oscillazioni, e Bergamo paga un conto salato: secondo i calcoli dell’Unione nazionale consumatori che ha rielaborato i dati ufficiali diffusi ieri dall’Istat, Bergamo è la decima città d’Italia con i più alti rincari su base annua. (L'Eco di Bergamo)
Su altri media
L’Unione nazionale consumatori: "I dati di novembre sono una gelata sul Natale". Ecco le città più colpite dai rincari Inflazione, crescono i prezzi del "carrello della spesa", Istat: +2,3% a novembre (Eventi e News in Italia)
L’anno tramonta in mezzo a quel lamento angosciante dei prezzi che crescono ancora. Coordinate finanziarie che preannunciano nuove difficoltà. (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
"Purtroppo, infatti, non solo si è interrotto un andamento virtuoso che durava da 18 mesi, cioè da febbraio 2023, ma la cosa più allarmante è che il carrello della spesa ha preso il volo, quasi quadruplicando in appena tre mesi, da +0,6% di agosto a +2,3 di novembre. (Myfruit.it)
Nel mese di novembre 2024, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,1% su base mensile e aumenta dell'1,3% su base annua (da +0,9% del mese precedente);la stima preliminare era +1,4%. (Corriere della Sera)
A novembre l’inflazione sale a +1,3%, tornando allo stesso livello del luglio scorso. La nuova accelerazione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo, secondo l’Istituto nazionale di statistica (Istat), riflette dinamiche inflazionisti- che concentrate in alcuni settori: si acuiscono le tensioni sui prezzi dei be- ni alimentari, che registrano un’accentuazione della loro crescita su base annua, e dei beni energetici, la cui spinta deflazionistica risulta fortemente ridimensionata. (Cronache TV)
Ristorazione: inflazione rallenta ancora, +2,9% rispetto a novembre 2023 Il profilo inflazionistico del bar resta ancora sul +3,3%. (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)