Debito comune e unanimità: perché il rapporto Draghi non piace a tutti

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Corriere TV ECONOMIA

Un anno di lavoro, 400 pagine, 5 aree tematiche, 170 proposte, 3 settori chiave. Il rapporto sul rilancio della competitività europea presentato dall'ex presidente del Consiglio e della Bce Mario Draghi ha ancora l’aria un po’ fredda del documento tecnico, in realtà è molto politico, certo non neutro: prende posizione e chiede scelte chiare. A partire dal debito comune. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre fonti

Il rapportone. Autore Mario Draghi, economista di profilo altissimo e già capo del governo, eccellenza italiana che mette a disposizione esperienza e competenza, stimato e ascoltato oltreconfine: c’è chi ritiene sia al momento l’unico nostro leader di statura europea e chi, per questo, rimpiange la leggerezza con cui fu rimosso da Palazzo Chigi. (IdeaWebTv)

Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo, è intervenuta in occasione del confronto con l'ex presidente del Consiglio sul ruolo dei centri di innovazione nel panorama europeo. Bergamo. (BergamoNews.it)

Gli Stati membri dell’Unione Europea non si coordinano (non fanno gioco di squadra) dove conta, è essenziale farlo (Europe does not coordinate where it matters). Una sintesi che richiama quell’intelligenza relazionale (fraternità) che è la grande assente nel paradigma socioeconomico contemporaneo, ed è invece al centro della rivoluzione dell’economia civile. (Avvenire)

«Abbiamo pensato che fosse utile creare un momento di riflessione basandoci sul Rapporto competitività per capire come i territori e i centri di innovazione possono lavorare insieme per accelerare il circolo virtuoso tra persone, innovazione e competitività», spiega Roberto Marelli, direttore sviluppo di Kilometro Rosso. (L'Eco di Bergamo)

È la sintesi dell'analisi di Scope Ratings, l'agenzia di rating europea, dal titolo "Il report Draghi: lo stallo politico e il divario di produttività dell'Europa frenano le prospettive di crescita", che evidenzia le sfide che l'Europa deve affrontare in termini di crescita economica e competitività, mettendo in luce la necessità di riforme strutturali. (Borsa Italiana)

Bergamo. Non poteva essere che il presidente in persona ad accogliere Mario Draghi nella sua visita all'Innovation District Bergamo. Alberto Bombassei, presidente del Kilometro Rosso e presidente onorario della Brembo, ha aperto le danze sul palco dell'incontro organizzato per per riflettere insieme all'ex numero uno della Bce sul ruolo dei centri di innovazione all'interno del panorama europeo. (BergamoNews.it)